Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Presunta rivendicazione di Hamas per l’attentato al Consolato Usa di Firenze
Un video in lingua araba, sottotitolato in italiano, è stato inviato alla sede Rai di Firenze, nel quale si afferma che Hamas sarebbe responsabile dell’attentato al Consolato Usa avvenuto nella notte del 1 febbraio. Le immagini sono state acquisite dalla Digos e sono attualmente oggetto di analisi.
Nuovi gesti di Hamas in Europa
Secondo il video, l’attacco al Consolato di Firenze sarebbe solo il primo episodio di una serie di azioni pianificate da Hamas in Europa. Il filmato è stato visionato dal procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale antimafia Luca Tescaroli e dal sostituto procuratore Lorenzo Gestri, che hanno aperto un’inchiesta per l’ipotesi di reato di atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi.
Dettagli sul video e sull’attentatore
Il video, secondo quanto riportato dal ‘Corriere Fiorentino’, è diviso in tre parti. Nella prima parte si può vedere il consolato americano, nella seconda compaiono i titoli dei giornali che hanno riportato l’attentato, mentre nella terza un uomo vestito come un combattente di Hamas spiega che ogni palestinese ucciso genera un nuovo combattente. Inoltre, l’uomo lascia intendere che gli obiettivi futuri non saranno solo israeliani e americani, ma anche italiani.
In un altro video proveniente dalle telecamere di sorveglianza, l’individuo che avrebbe lanciato le due bombe molotov è stato ripreso. Le prime immagini, analizzate dai carabinieri del Reparto operativo coordinati dal procuratore aggiunto Luca Tescaroli, mostrano un giovane con pantaloni e giacca neri, una felpa nera e un cappuccio, ma il volto scoperto. Dopo l’attacco, l’individuo si è dato alla fuga dirigendosi verso la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella.
Questo video e l’attentato al Consolato Usa di Firenze rappresentano un’allerta per la sicurezza in Europa. Le autorità italiane stanno lavorando per identificare e neutralizzare i responsabili di questo attacco terroristico.