Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Esplosioni vicino a base militare americana in Siria: secondo attacco di droni suicidi
Sono state segnalate esplosioni vicino a una base militare americana in Siria, situata nel giacimento petrolifero di Al-Omar, nella regione controllata dai curdi della Siria nord-orientale. Secondo il notiziario egiziano Bayan-gate, la base è stata attaccata da uno “sciame di droni suicidi”. Questo è il secondo attacco di questo genere che si verifica questa settimana contro le basi statunitensi nella regione.
Attacco collegato agli attacchi aerei di ritorsione degli Stati Uniti
I media arabi hanno collegato l’attacco alla base americana agli attacchi aerei di ritorsione degli Stati Uniti contro i gruppi allineati con l’Iran e le loro posizioni. Questi attacchi sono stati una risposta ai tre militari americani uccisi in una base in Giordania, vicino al confine siriano, all’inizio della settimana.
Ucciso comandante di Kataib Hezbollah a Baghdad
L’attacco alla base americana arriva poco dopo il sospetto assassinio di un comandante di Kataib Hezbollah a Baghdad. Il comandante era coinvolto in molteplici attacchi contro le posizioni statunitensi in Medio Oriente e probabilmente anche nell’attacco mortale in Giordania. L’Iraq è stato informato dell’attacco dell’esercito americano solo poco dopo, per motivi di sicurezza operativa. Un funzionario americano ha dichiarato: “Siamo stati chiari nelle dichiarazioni pubbliche e nelle conversazioni private con gli iracheni che gli Stati Uniti avrebbero risposto all’attacco nel momento e nel luogo di loro scelta”. La notifica anticipata del raid non è stata fornita per motivi di sicurezza operativa.
Questi eventi dimostrano la continua tensione nella regione e l’escalation degli attacchi tra le forze statunitensi e i gruppi alleati dell’Iran. La situazione rimane fluida e in continua evoluzione, con conseguenze potenzialmente significative per la stabilità della regione.