Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2024 by Redazione
La strage di Erba: un padre sostiene l’innocenza dei coniugi Bazzi
Il 11 dicembre del 2006, quattro persone furono uccise nella strage di Erba, in provincia di Como. Tuttavia, secondo Azouz Marzouk, padre e marito di due delle vittime, i responsabili non sono stati i coniugi Olindo e Rosa Bazzi. In vista dell’udienza del primo marzo a Brescia, durante la quale si discuterà l’istanza di revisione presentata dai Bazzi, Marzouk sostiene l’innocenza dei coniugi e afferma che i veri colpevoli sono dei “professionisti”.
Durante la trasmissione “Farwest” su Rai3, condotta da Salvo Sottile, Marzouk ha dichiarato: “Non sono stati quei due ingenui, persone capaci di uccidere. Spero che il primo marzo ci sarà una svolta, tanti elementi non portano a loro come assassini. Già durante il primo grado ho avuto dei dubbi che poi li ho ritrattati**”. Marzouk si rivolge direttamente ai coniugi Romano, chiedendo loro perché hanno confessato se non sono stati loro i colpevoli.
Inoltre, Marzouk ha negato l’esistenza di attriti particolari tra i coniugi Romano e i Bazzi, smentendo le minacce rivolte a Rosa da parte di Azouz: “Non ricordo e non credo che per dei rumori si possa arrivare a questo“.
Una svolta nell’udienza del primo marzo?
L’udienza del primo marzo a Brescia rappresenta un momento cruciale per la revisione del caso dei coniugi Bazzi. Azouz Marzouk, padre e marito delle vittime, spera che si possa fare chiarezza sulla loro presunta innocenza. Secondo Marzouk, ci sono molti elementi che non portano a Olindo e Rosa come assassini. Durante il primo grado del processo, Marzouk ha avuto dei dubbi che successivamente ha ritrattato. Ora, con l’istanza di revisione presentata dai Bazzi, si spera che si possa fare luce sulla verità.
Durante la trasmissione “Farwest” su Rai3, Marzouk ha espresso la sua speranza che l’udienza del primo marzo possa portare a una svolta nel caso. Secondo lui, i coniugi Bazzi non sono stati ingenui, ma sono stati accusati ingiustamente. Marzouk si rivolge direttamente ai coniugi Romano, chiedendo loro perché hanno confessato se non sono stati loro i colpevoli.
Le parole di Azouz Marzouk
Azouz Marzouk, padre e marito delle vittime della strage di Erba, ha espresso la sua convinzione che i coniugi Bazzi siano innocenti. Durante la trasmissione “Farwest” su Rai3, Marzouk ha affermato: “Non sono stati quei due ingenui, persone capaci di uccidere. Spero che il primo marzo ci sarà una svolta, tanti elementi non portano a loro come assassini. Già durante il primo grado ho avuto dei dubbi che poi li ho ritrattati“. Marzouk ha anche negato l’esistenza di attriti tra i coniugi Romano e i Bazzi, smentendo le minacce rivolte a Rosa da parte di Azouz. Secondo Marzouk, i rumori non possono essere motivo sufficiente per arrivare a un omicidio.
L’udienza del primo marzo a Brescia rappresenta un’opportunità per fare chiarezza sul caso dei coniugi Bazzi e sulla loro presunta innocenza. Marzouk spera che si possa fare luce sulla verità e che i veri responsabili della strage di Erba vengano finalmente individuati.