Ultimo aggiornamento il 30 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione
Tre attivisti di Ultima Generazione che il 2 novembre hanno bloccato la tangenziale di Bologna sono stati condannati a 6 mesi per violenza privata e interruzione di pubblico servizio, ma la giudice Simona Siena ha concesso loro l’attenuante dei motivi di particolare valore sociale. Secondo la giudice, i tre imputati hanno agito non per soddisfare un interesse personale ed egoistico, ma per uno scopo superiore, nobile e altruistico, ovvero la tutela dell’ambiente, messo a concreto e sempre più allarmante rischio di irreversibile compromissione per via del cambiamento climatico in atto. La decisione della giudice Siena ha fatto scalpore e ha aperto un dibattito sulla legittimità delle azioni di protesta a tutela dell’ambiente e sulla necessità di una maggiore sensibilità e attenzione da parte delle istituzioni e della società civile nei confronti di questo tema.