Attivisti di UltimaGenerazione imbrattano il ministero della Giustizia a Roma: fermati e indagini in corso

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Attivisti di UltimaGenerazione imbrattano il ministero della Giustizia a Roma: fermati e indagini in corso - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 20 Maggio 2024 by Giordana Bellante

‘atto di vandalismo di UltimaGenerazione: un’iniziativa inqualificabile

*Francesco Paolo Sisto* ha definito l’episodio “un’iniziativa inqualificabile”. In una democrazia, infatti, la rivendicazione delle proprie convinzioni e l’espressione delle proprie idee devono avvenire sempre nel rispetto delle leggi e delle istituzioni.

‘accanimento sistematico contro le sedi istituzionali o i monumenti storici, come quello messo in atto oggi dai sei attivisti, è sintomo di una mancanza di senso civico e di rispetto verso la comunità che non può essere in alcun modo legittimata. ‘imbrattamento di un edificio pubblico, in particolare, rappresenta un’offesa alla collettività e un danno per l’intera comunità.

Le indagini sulla posizione dei sei attivisti fermati

Al momento, i sei attivisti di UltimaGenerazione che hanno compiuto l’atto di vandalismo contro il ministero della Giustizia di Roma sono stati fermati dalla polizia e si trovano in commissariato in attesa di ulteriori accertamenti sulla loro posizione. Gli inquirenti dovranno verificare le loro responsabilità e i motivi che li hanno spinti a compiere un gesto così estremo e dannoso per la collettività.

Se le loro intenzioni fossero quelle di richiamare l’attenzione sulle problematiche ambientali che affliggono il nostro pianeta, gli attivisti di UltimaGenerazione hanno scelto una modalità di protesta sbagliata e inaccettabile. La lotta per la salvaguardia dell’ambiente è un’esigenza impellente e condivisa da molti, ma non può essere perseguita a discapito delle leggi e delle istituzioni che garantiscono la convivenza civile e la democrazia.

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