Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Il plesso dell’IC Pablo Neruda, situato in via Ascrea a Sant’Andrea nel quattordicesimo municipio di Roma, è stato teatro di un grave atto vandalico che ha suscitato forte indignazione tra genitori, amministratori e residenti. Questa non è la prima volta che le scuole del territorio subiscono attacchi simili, evidenziando una crescente preoccupazione per la sicurezza degli istituti educativi. Secondo fonti locali, gli autori del vandalismo potrebbero essere studenti o giovani legati alla comunità scolastica.
Incidente vandalico e danni materiali
Descrizione dell’atto vandalico
Il recente attacco all’IC Pablo Neruda ha visto gli aggressori imbrattare con vernice spray le pareti, i pavimenti e addirittura danneggiare una lavagna elettronica. Le scritte che sono apparse includono messaggi di estrema destra e simboli inappropriati, come svastiche, che richiamano episodi bui della storia. Non solo ciò, ma anche disegni osceni sono stati tracciati sulle mura, rendendo le aule un ambiente indesiderato per la formazione e la crescita degli studenti.
L’ assessora Claudia Salerno e il presidente del municipio XIV Andrea Montanari hanno espresso il loro profondo rammarico per la situazione. Hanno sottolineato che la scuola rappresenta un bene prezioso e che atti del genere provocano non solo danni materiali, ma anche un forte dolore emotivo a tutta la comunità scolastica. “Siamo già al lavoro per ripristinare le aule prima dell’inizio dell’anno scolastico,” hanno detto, facendo riferimento alle precedenti riparazioni effettuate in altre scuole vandalizzate, come l’Abacuc e Audiface.
Reazioni e sentimenti della comunità
La reazione dei genitori degli studenti del Neruda è stata immediata e unanime: “Vergogna!” è stato il loro strillo collettivo, rispecchiando una crescente frustrazione per la ripetitività di tali episodi. La comunità è stanca di vedere danneggiati i luoghi di apprendimento e chiede un intervento deciso per garantire la sicurezza delle scuole.
Rappresentanti della giunta municipale hanno riportato che si stanno pianificando incontri con i genitori e con le forze dell’ordine per affrontare il tema della sicurezza nelle scuole. Il vandalismo non riguarda solo l’IC Pablo Neruda, ma è un problema che affligge l’intero quattordicesimo municipio, lasciando i cittadini preoccupati per la crescita e il futuro dei giovani.
Preoccupazioni per la sicurezza nelle scuole del territorio
Episodi precedenti e un clima di insicurezza
Quello che è accaduto all’IC Pablo Neruda non è un evento isolato; la scuola si inserisce in un contesto di grave insicurezza che ha colpito numerosi istituti del quattordicesimo municipio. Solo nei mesi scorsi, la scuola del Neruda di Casal del Marmo ha subito furti e danneggiamenti ai distributori automatici, mentre l’istituto di Selva Candida ha registrato il furto di materiale informatico. Questi episodi hanno scosso la popolazione, generando timori per la sicurezza degli spazi educativi.
Residenti del territorio, tra cui diversi genitori e membri attivi della comunità, hanno espresso la loro preoccupazione: “Vogliamo sapere cosa sta succedendo e quale piano esiste per garantire la sicurezza delle scuole,” afferma un portavoce del gruppo, sottolineando che alti livelli di criminalità nelle periferie devono essere affrontati con maggiore urgenza.
Richiesta di maggiore attenzione e iniziative
In risposta alla situazione, i cittadini chiedono non solo una maggiore visibilità della sicurezza nelle scuole, ma anche un’implementazione efficace del protocollo siglato tra Roma Capitale e la Prefettura, che prevede che l’allerta venga direttamente trasmessa al Numero Unico per le Emergenze 112. “Come agiscono gli agenti dopo la segnalazione?” è una delle domande che circola nella comunità, insieme all’invocazione di maggiori controlli nelle aree meno centrali.
La frustrazione per la mancanza di sicurezza nelle periferie di Roma si fa sentire forte e chiara. La richiesta di azioni concrete da parte delle autorità è fondamentale per riportare un clima di serenità all’interno delle aule scolastiche, strutture che dovrebbero rappresentare un ambiente sicuro e protetto per tutti gli alunni. La speranza è che gli interventi previsti possano finalmente garantire un ambiente sereno nell’avvio del nuovo anno scolastico.