Aumento allarmante dei feriti gravi e delle vittime durante il Capodanno: 3.500 feriti gravi e 7 morti per botti e armi dal 2012

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Aumento allarmante dei feriti gravi e delle vittime durante il Capodanno: 3.500 feriti gravi e 7 morti per botti e armi dal 2012 - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 1 Gennaio 2024 by Redazione

Aumento drammatico delle vittime e dei feriti durante il Capodanno

Secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), il bilancio delle vittime e dei feriti durante il Capodanno è aumentato in modo significativo. I dati forniti dal dipartimento di sicurezza indicano che tra il 2012 e il 2024 sono stati registrati in totale 7 morti e 3.494 feriti gravi a causa dell’uso di petardi, fuochi d’artificio e proiettili vaganti nella notte di fine anno.

Non solo esseri umani, ma anche animali colpiti dai botti

Secondo l’analisi della Sima, non sono solo gli esseri umani a subire le conseguenze dei botti di Capodanno. Si stima che circa 5.000 animali, domestici e selvatici, perdano la vita a causa dei petardi ed esplosivi, sia direttamente che indirettamente.

Impatto ambientale dei fuochi d’artificio

Oltre alle vittime e ai feriti, c’è anche un impatto ambientale significativo causato dai fuochi d’artificio. Sima spiega che durante tutto l’anno i fuochi d’artificio sono responsabili di circa il 6% delle polveri sottili (Pm10) presenti nelle città italiane. Tuttavia, nella sola notte di Capodanno, le polveri sottili raggiungono valori medi su 24 ore quasi tripli rispetto al limite giornaliero normale. Inoltre, le diossine, sostanze potenzialmente cancerogene, vengono rilasciate in atmosfera insieme ai botti, petardi ed esplosivi. Queste sostanze possono ricadere al suolo sotto forma di pioggia acida, inquinando terreni, raccolti, laghi, fiumi e falde acquifere.

Enorme quantità di rifiuti prodotti

Un altro problema causato dai botti di Capodanno è l’enorme quantità di rifiuti prodotti. Sima stima che circa 60.000 involucri, equivalenti a circa 3-6 tonnellate, di botti e fuochi d’artificio rimangano per strada e nelle piazze delle città italiane. Questi rifiuti sono difficili da differenziare poiché sono composti per il 70% da cartone, plastica, legno o argilla e per il restante 30% da polvere pirotecnica contenente nitrato di potassio, zolfo, carbone e metalli pesanti come magnesio e rame.

In conclusione, i botti di Capodanno hanno un impatto significativo sulla sicurezza delle persone, sulla vita degli animali, sull’inquinamento dell’aria e sulla produzione di rifiuti. È importante considerare alternative più sicure e rispettose dell’ambiente per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

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