Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2024 by Redazione
Aumentano i casi di sextortion tra i minorenni nel 2023
Secondo il bilancio annuale diffuso oggi dalla polizia postale, nel 2023 si è registrato un aumento dei casi di sextortion, soprattutto nei confronti dei minorenni. Rispetto ai 130 casi del 2022, nel 2023 ne sono stati registrati 136. Questo tipo di reato, che in passato era principalmente un problema degli adulti, coinvolge sempre più spesso gli adolescenti, in particolare ragazzi tra i 15 e i 17 anni, un dato preoccupante.
Adescamento online: coinvolgimento dei minori confermato nel 2023
Nel resoconto delle attività effettuate nel 2023, si nota un leggero calo dei casi di adescamento online. Tuttavia, la maggior parte dei casi coinvolge ancora minori di età compresa tra i 10 e i 13 anni, che non dovrebbero avere accesso ai social network e dovrebbero essere sorvegliati dalle famiglie. Secondo il resoconto, la fascia dei preadolescenti è quella che ha avuto il maggior numero di interazioni sessuali tecno-mediate, con 206 casi su un totale di 351. I social network e i videogiochi online sono i luoghi in cui avvengono più frequentemente le interazioni nocive tra minori e adulti.
Diminuiscono i casi di cyberbullismo nel 2023
Nel 2023 sono stati trattati 284 casi di cyberbullismo, registrando però una diminuzione del numero di minori segnalati all’Autorità Giudiziaria. Rispetto ai 127 casi dell’anno precedente, nel 2023 sono stati segnalati 104 minori. Nonostante questa diminuzione, il cyberbullismo rimane un problema serio che richiede l’attenzione delle autorità e delle famiglie per proteggere i minori da questa forma di violenza online.
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