Aumento delle dipendenze a Roma: giovani tra i 16 e 35 anni gravemente colpiti

Aumento delle dipendenze a Rom Aumento delle dipendenze a Rom
Aumento delle dipendenze a Roma: giovani tra i 16 e 35 anni gravemente colpiti - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

Il fenomeno delle dipendenze da sostanze psicoattive, alcol e gioco d’azzardo ha raggiunto livelli preoccupanti, specialmente tra la fascia di popolazione giovane. Dopo il periodo di crisi globale causato dalla pandemia di Covid-19, nel 2023 sono emersi dati allarmanti che confermano un incremento sostanziale di queste problematiche. In particolare, l’area di Ostia, facente parte della ASL Roma 3, ha evidenziato un aumento significativo di casi di dipendenza tra i giovani compresi tra i 16 e 35 anni.

La crescita delle dipendenze post-pandemia

Un panorama preoccupante

La pandemia ha avuto ripercussioni sulla salute mentale di molti giovani, aumentando l’incidenza di comportamenti a rischio. Le statistiche del 2023 testimoniano questa tendenza, con un numero in crescita di segnalazioni riguardanti il consumo di sostanze come cocaina, eroina e cannabis. Le conseguenze di queste abitudini si riflettono non solo sulla salute individuale, ma anche sulle dinamiche sociali e familiari.

L’area di Ostia in evidenza

Nella specifica area di Ostia, i servizi di salute pubblica hanno registrato un incremento notevole nel numero di richieste di aiuto, a dimostrazione di una situazione di grande difficoltà. Gli enti locali hanno quindi avviato misure di sensibilizzazione per affrontare la problematica, cercando di promuovere una cultura della prevenzione e del supporto.

Iniziative di supporto e prevenzione

Attivazione dello Sportello Giovani

In risposta a questa crisi emergente, alla fine del 2022 è stato attivato lo Sportello Giovani della ASL Roma 3, con l’intento di fornire uno spazio sicuro per la discussione riguardo a problematiche legate alle dipendenze. Questo servizio offre supporto agli utenti, aiutandoli ad affrontare situazioni di disagio. L’apertura dello sportello ha rappresentato un passo importante per garantire che anche i più giovani abbiano accesso a risorse di aiuto nel momento del bisogno.

Modalità di accesso e sostenibilità

Lo Sportello Giovani offre appuntamenti programmati per le consulenze, garantendo la riservatezza degli utenti. Gli incontri si svolgono sia a Fiumicino che a Ostia, in orari specifici per facilitare l’accesso ai servizi. Al momento della prenotazione, gli utenti possono contattare gli operatori attraverso un numero telefonico dedicato o attraverso email, ricevendo una risposta nel più breve tempo possibile per fissare un incontro.

Il ruolo cruciale della prevenzione

Le parole dei professionisti

Claudia Boro, Coordinatore infermieristico e referente delle attività di Prevenzione SerD ASL Roma 3, sottolinea l’importanza di supportare non solo i giovani direttamente coinvolti ma anche le loro famiglie. La gestione delle dipendenze può richiedere un approccio multifocale, coinvolgendo chi è intorno ai giovani per migliorare il contesto di supporto.

Progetto Unplugged e attività scolastiche

Francesca Milito, Direttore Generale ASL Roma 3, evidenzia l’importanza della prevenzione anche nelle scuole. Attraverso il progetto europeo Unplugged, l’ASL ha lavorato attivamente con gli istituti scolastici per proporre attività formative e interventi mirati a sensibilizzare i ragazzi sull’uso di sostanze. La collaborazione con docenti e famiglie è fondamentale affinché le informazioni e le tecniche preventive possano essere condivise efficacemente, creando una rete di sostegno attorno ai giovani.

Sfide future e valori della comunità

Barriere da superare

Nonostante gli sforzi compiuti, si segnala una certa reticenza da parte dei giovani a cercare aiuto, spesso a causa di uno stigma associato alle dipendenze. Questo fenomeno rende la situazione ancor più complessa, richiedendo un’azione strategica per promuovere una cultura che incoraggi i ragazzi a chiedere supporto. I dati mostrano un’evidente dichiarata necessità di un approccio più incisivo nelle campagne di sensibilizzazione e nei servizi offerti.

Il contributo della comunità

La comunità ha un ruolo cruciale nel contrastare questo aumento delle dipendenze. L’integrazione tra servizi sanitari, famiglie e istituti scolastici è fondamentale per offrire risorse adeguate e creare un ambiente favorevole alla prevenzione. Interventi mirati e l’educazione dei più giovani su rischi e conseguenze legate all’uso di sostanze sono elementi chiave per costruire un futuro migliore e più sano.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use