Aumento di posti per le professioni sanitarie: quasi 36.000 opportunità per il nuovo anno accademico - Occhioche.it
Il mondo delle professioni sanitarie si appresta ad accogliere un numero record di studenti per il prossimo anno accademico, con oltre 35.900 posti disponibili nei corsi di Laurea. Rispetto all’anno scorso, si registra un incremento significativo del 3,9%, che rispecchia una crescente richiesta nel settore della salute. Con le prove di ammissione già alle porte e scadenze imminenti per la presentazione delle domande, questa è un’opportunità importante per chi desidera intraprendere una carriera in infermieristica, ostetricia, fisioterapia e, per la prima volta, osteopatia.
Quest’anno, il bando per l’ammissione ai corsi di Laurea delle professioni sanitarie offre una varietà di posti che aumentano il numero di studenti che possono accedere alla formazione specifica nel settore. I 35.900 posti rappresentano una crescita rispetto ai 34.450 disponibili nel precedente anno accademico, segnalando una risposta significativa alle esigenze di personale qualificato nel settore. Non solo sono disponibili posti per le professioni tradizionali, come infermieri e fisioterapisti, ma anche per gli osteopati, un’inclusione recente che riflette l’evoluzione della professione e le richieste del mercato.
Il mese di agosto è cruciale per chi desidera fare domanda, con il termine di presentazione delle domande che varia per ciascuna Università. Attualmente, il termine per le iscrizioni è già scaduto per 22 atenei, tra cui La Sapienza di Roma. Per i restanti atenei, alcune delle scadenze imminenti includono il 27 agosto per diverse università tra cui Milano Bicocca e Napoli Federico II, e si concluderanno il 31 agosto con l’Università di Foggia. Questi tempi stretti richiedono agli aspiranti studenti di prepararsi e organizzarsi con attenzione, data l’importanza di non perdere l’opportunità di iscriversi.
Negli anni passati, il rapporto fra domande e posti disponibili è sempre stato elevato. Per il 2023, si stima un rapporto medio di quasi due domande per ogni posto offerto. Analizzando le variabili, emerge che la domanda più alta è per il corso di fisioterapia, con un rapporto di 6,8 domande per posto, seguito da logopedia e ostetricia. Questo evidenzia non solo l’attrattiva di queste professioni, ma anche l’alta competitività per gli studenti aspiranti che desiderano entrare nel sistema sanitario. Per l’infermieristica, sebbene il numero di posti disponibili sia alto, la competizione è comunque considerevole, con una media di 1,1 domande per posto, evidenziando disparità geografiche tra le Università del Centro-Nord e del Sud Italia.
La buona notizia per gli studenti che intraprendono un percorso nelle professioni sanitarie è rappresentata dalle ottime prospettive occupazionali. Secondo i dati forniti da AlmaLaurea, il tasso di occupazione per i laureati nel campo sanitario è del 77%, significativamente superiore alla media del 39% degli altri settori. Questa alta percentuale è incoraggiante per i futuri professionisti, poiché indica non solo che le competenze acquisite sono richieste, ma anche che gli studenti possono aspettarsi di trovare lavoro in tempi relativamente brevi dopo la laurea, favoreggiando l’inserimento nel mercato del lavoro in un settore in continua crescita e sviluppo.
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