Aumento preoccupante dei suicidi in carcere: dati allarmanti dal Garante nazionale

Aumento Preoccupante Dei Suicidi In Carcere: Dati Allarmanti Dal Garante Nazionale Aumento Preoccupante Dei Suicidi In Carcere: Dati Allarmanti Dal Garante Nazionale
Aumento preoccupante dei suicidi in carcere: dati allarmanti dal Garante nazionale - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 6 Luglio 2024 by Francesca Monti

L’allarme sui suicidi in carcere

Uno studio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ha rivelato un aumento preoccupante dei suicidi tra i detenuti. Nel periodo che va dall’inizio dell’anno al 5 luglio 2024, ben 50 persone si sono tolte la vita dietro le sbarre delle carceri italiane. Un dato in netto aumento rispetto agli stessi mesi degli anni precedenti, con un incremento di 16 decessi rispetto al 2023 e al 2022.

Le statistiche sconvolgenti

Dei 50 detenuti deceduti per suicidio, 48 erano uomini e solo 2 donne. L’età media delle vittime si attesta intorno ai 39 anni. Un dato particolarmente preoccupante riguarda il momento in cui si sono verificati i suicidi: ben il 52% delle persone si è tolto la vita nei primi sei mesi di detenzione, con 6 casi addirittura entro i primi 15 giorni e 3 entro i primi 5 dall’ingresso. Le sezioni a custodia chiusa risultano essere le più colpite, con ben 44 casi, pari all’88% del totale.

L’appello alla tutela dei detenuti

La situazione evidenziata dallo studio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale mette in luce la necessità di un’attenzione maggiore nei confronti delle condizioni di vita e della salute mentale dei detenuti. È indispensabile adottare misure efficaci per prevenire tali tragedie e garantire un ambiente carcerario più sicuro e umano per tutti coloro che vi sono costretti a vivere.

Approfondimenti

    Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale:
    Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale è un organismo italiano indipendente che si occupa di vigilare sul rispetto dei diritti delle persone private della libertà personale, compresi i detenuti. Il Garante ha il compito di monitorare le condizioni di detenzione nelle carceri italiane e di intervenire in caso di violazioni dei diritti umani. È responsabile di garantire che i detenuti abbiano accesso a cure adeguate, condizioni di detenzione dignitose e che vengano rispettati i loro diritti fondamentali.

    Suicidi in carcere:
    Il numero di suicidi in carcere è un problema serio e delicato che riguarda la salute mentale dei detenuti e le condizioni di detenzione. La crescente preoccupazione per l’aumento dei casi di suicidi in carcere sottolinea l’importanza di garantire il benessere psicologico e le adeguate misure di prevenzione all’interno delle istituzioni penitenziarie. Gli studi e le statistiche sui suicidi in carcere sono utili per comprendere meglio il fenomeno e per adottare interventi mirati a prevenirlo e a garantire un ambiente carcerario più sicuro per tutti.
    Condizioni di vita dei detenuti:
    Le condizioni di vita dei detenuti sono un tema centrale nell’ambito del sistema carcerario. Un’adeguata tutela dei detenuti implica non solo la garanzia della sicurezza fisica, ma anche il rispetto dei diritti umani, delle norme sanitarie e delle condizioni dignitose di detenzione. È cruciale che le istituzioni penitenziarie adottino politiche e interventi volti a migliorare la qualità di vita dei detenuti, garantendo loro un trattamento rispettoso e umano che favorisca il recupero e la riabilitazione.

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