Ultimo aggiornamento il 22 Febbraio 2024 by Redazione
Impatto dello smog sulla salute cardiovascolare e respiratoria
Secondo due ampi studi pubblicati su ‘Bmj’, l’esposizione a breve e lungo termine all’inquinamento atmosferico da polveri fini Pm2,5 aumenta il rischio di ricovero per gravi malattie cardiache e respiratorie. I risultati indicano che non esiste una soglia sicura di inquinanti per la salute di cuore e polmoni.
Linee guida dell’OMS e correlazione con i ricoveri
Nel 2021, l’Organizzazione mondiale della sanità ha raccomandato che i livelli medi annuali di particolato Pm2,5 non dovrebbero superare i 5 μg/m3 e che le concentrazioni medie nelle 24 ore non dovrebbero superare i 15 μg/m3 per più di 3-4 giorni all’anno.
Risultati degli studi e implicazioni per la salute pubblica
I due studi hanno evidenziato un aumento significativo delle probabilità di ricovero per patologie cardiovascolari in relazione all’esposizione al Pm2,5. Riducendo i livelli di Pm2,5 annuale sotto i 5 µg/m3, si potrebbero evitare fino al 23% dei ricoveri per malattie cardiovascolari. Gli scienziati sottolineano l’importanza di considerare tali dati per futuri standard sull’inquinamento atmosferico.