Aumento significativo dei bambini nati tramite fecondazione assistita in Italia - avvisatore.it
La legge 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita (Pma) compie 20 anni e i dati raccolti dal Registro nazionale della Pma offrono uno sguardo approfondito sull’evoluzione di questa pratica in Italia. Nel corso degli anni, il numero dei trattamenti di fecondazione assistita è raddoppiato, passando da 63.585 nel 2005 a 109.755 nel 2022. Inoltre, la percentuale di bambini nati vivi rispetto alla popolazione generale è aumentata dal 1,22% nel 2005 al 4,25% nel 2022. Il Registro ha registrato un totale di 217.275 bambini nati vivi grazie alle tecniche di Pma.
Un dato interessante riguarda l’età media delle donne che si sottopongono a cicli di fecondazione assistita, che è passata da 34 anni nel 2005 a 37 anni nel 2022. Inoltre, le donne over 40 che si sottopongono a questi trattamenti sono aumentate dal 20,7% nel 2005 al 33,9% nel 2022. Tuttavia, nonostante l’aumento dell’età media, il numero medio di embrioni trasferiti in utero è diminuito da 2,3 nel 2005 a 1,3 nel 2022. Ciò ha portato a una riduzione significativa dei parti multipli, che sono passati dal 23,2% nel 2005 al 5,9% nel 2022.
Le procedure che utilizzano embrioni crioconservati sono aumentate da 1.338 nel 2005 (3,6% delle procedure) a quasi 30.000 nel 2022 (31,1% delle procedure). Inoltre, il tasso di gravidanza per ogni 100 trasferimenti di embrioni crioconservati è aumentato dal 16,3% nel 2005 al 32,9% nel 2022. Le tecniche di Pma che utilizzano gameti donati sono aumentate da 246 cicli nel 2014 (0,3% delle procedure) a 15.131 cicli nel 2022 (13,8% delle procedure).
Nonostante i progressi compiuti, ci sono ancora alcune sfide da affrontare. Ad esempio, il destino degli embrioni crioconservati che non vengono utilizzati è ancora incerto. Secondo Paola Anserini, presidente della Società italiana di fertilità e sterilità e di medicina della riproduzione (Sifes-Mr), sarebbe importante contare e valutare la possibilità di mettere a disposizione degli embrioni orfani altre coppie con problemi di infertilità. Inoltre, l’accesso alla fecondazione eterologa, che utilizza gameti esterni alla coppia, è ancora limitato in Italia. Anserini sottolinea l’importanza di promuovere la preservazione di ovociti per ridurre la necessità di ricorrere all’ovodonazione.
Negli ultimi 20 anni, la tecnologia nella Pma è progredita notevolmente, consentendo un aumento delle possibilità di successo. La crioconservazione dei gameti, i test genetici pre-impianto sugli embrioni e i protocolli di stimolazione ormonale personalizzati sono solo alcune delle conquiste che hanno migliorato le probabilità di successo della Pma. Attualmente, l’offerta di trattamenti in Italia è all’avanguardia e non ha nulla da invidiare ad altri Paesi europei. Tuttavia, è importante aumentare l’awareness dei cittadini sull’accesso a queste tecniche e ampliare l’offerta dei
Francesca Giubelli, prima influencer italiana generata da intelligenza artificiale, rilancia la sua candidatura simbolica a…
Pasqua, 25 aprile e 1° maggio aprono la stagione 2025 al Centro Rafting Marmore, tra…
Capelli lisci, morbidi e senza crespo? Il trattamento alla cheratina è la soluzione ideale. Ecco…
Presentato il 4° Gran Prix Storico di Roma e la seconda Giornata del Made in…
A Roma, Pasqua e i ponti del 25 aprile e 1° maggio si trasformano in…
Il secondo alloggio del programma regionale “Dopo di Noi” è stato consegnato ad Ariccia, in…