Aumento significativo dei casi di morbillo tra adulti, avverte Nicastri (Spallanzani) - avvisatore.it
La circolare emanata dalla Regione Lazio per rinnovare le raccomandazioni di prevenzione e controllo del morbillo agli operatori sanitari è stata accolta positivamente dal direttore dell’unità di Malattie infettive ad alta intensità di cura dell’ospedale Spallanzani di Roma, Emanuele Nicastri. In un’intervista su ‘Il Messaggero’, Nicastri ha sottolineato l’importanza di alzare la guardia per prevenire focolai ed epidemie.
Secondo Nicastri, la ripresa dei casi di morbillo tra gli adulti è dovuta al fatto che fino al 2017 il vaccino contro questa malattia non era obbligatorio. La circolare ministeriale ha poi introdotto l’obbligo vaccinale retroattivo fino al 2000, ma la quasi totalità della popolazione nata negli anni ’90 non ha sviluppato gli anticorpi, a meno che non abbia già contratto la malattia.
Da dicembre si è registrata una sensibile ripresa dei casi di morbillo tra gli adulti, ma Nicastri sottolinea che le misure di prevenzione adottate per contrastare il Covid-19, come l’uso delle mascherine e l’igiene frequente delle mani, stanno anche impedendo la diffusione dei cosiddetti “casi secondari”, ovvero quelli che si verificano tra il personale sanitario e gli altri pazienti che entrano in contatto con il malato.
La vaccinazione contro il morbillo è fortemente consigliata a tutti coloro che non l’hanno ancora fatta o che non hanno sviluppato gli anticorpi, soprattutto se lavorano in ambienti sanitari. Questo è quanto afferma Nicastri, che sottolinea l’importanza di proteggere se stessi e gli altri da una delle malattie più contagiose.
La circolare emanata dalla Regione Lazio è un chiaro invito agli operatori sanitari a sottoporsi alla vaccinazione, al fine di prevenire la diffusione del morbillo e evitare focolai ed epidemie. La vaccinazione è un’arma fondamentale per contrastare la malattia e proteggere la salute di tutti.
La ripresa dei casi di morbillo tra gli adulti rappresenta un campanello d’allarme che non può essere ignorato. La circolare della Regione Lazio, che rinnova le raccomandazioni di prevenzione e controllo del morbillo agli operatori sanitari, è un segnale importante per alzare la guardia e adottare tutte le misure necessarie per contrastare la diffusione della malattia.
La vaccinazione è un passo fondamentale per proteggere se stessi e gli altri dal morbillo. È importante che tutti coloro che non hanno ancora fatto il vaccino o non hanno sviluppato gli anticorpi si sottopongano alla vaccinazione, soprattutto se lavorano in ambienti sanitari. Solo attraverso un’azione congiunta e responsabile sarà possibile prevenire focolai ed epidemie e tutelare la salute di tutti.
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