Aumento significativo nella produzione di Parmigiano Reggiano: oltre 861.000 forme nel 2023

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Aumento significativo nella produzione di Parmigiano Reggiano: oltre 861.000 forme nel 2023 - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi

Il Parmigiano Reggiano, simbolo di eccellenza gastronomica italiana, continua a mostrare segni di crescita. Nel 2023, i 83 caseifici di montagna hanno registrato una produzione record di oltre 861.000 forme, evidenziando un incremento del 11% rispetto al 2016. Anche la produzione di latte ha seguito un trend positivo, raggiungendo oltre 419.000 tonnellate, con un incremento del 9,3% rispetto allo stesso anno. Questi dati sono stati resi noti dal Consorzio di Tutela della denominazione, durante la presentazione della 58ª Fiera del Parmigiano Reggiano, svoltasi a Casina, provincia di Reggio Emilia, dal 2 al 5 agosto.

Aumento della produzione casearia e del latte

Trend in crescita dal 2016

L’andamento positivo della produzione di Parmigiano Reggiano può essere attribuito a diversi fattori, tra cui l’aumento della domanda e le iniziative promosse dal Consorzio per valorizzare il prodotto. I caseifici di montagna, situati nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna , hanno saputo adattarsi alle esigenze del mercato, elevando sostanzialmente gli standard qualitativi.

Il lancio della certificazione Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna nel 2016 ha giocato un ruolo chiave in questa crescita. Questa certificazione mira a garantire una maggiore sostenibilità nello sviluppo dell’area di produzione, oltre a fornire ai consumatori ulteriori garanzie riguardo all’origine e alla qualità del formaggio. Dal 2016 a oggi, il numero di forme prodotte sotto questa certificazione è notevolmente aumentato: nel 2022 è stato raggiunto il traguardo di 228.000 forme, segnando un incremento del 28% rispetto al 2016.

Le statistiche recenti

Più di un quinto della produzione totale del Parmigiano Reggiano nel 2023 proviene dai caseifici di montagna, che insieme impiegano oltre 800 allevatori. Questa sinergia tra caseifici e produttori alleva anche l’età media dei produttori, che è drasticamente diminuita. Prima del 2016, l’età media era di 57 anni, mentre oggi si attesta tra i 30 e i 40 anni, portando nuova linfa al settore.

Valorizzazione della tradizione e innovazione

La Fiera del Parmigiano Reggiano

La 58ª Fiera del Parmigiano Reggiano rappresenta un’importante occasione per mettere in luce l’arte casearia e il legame tra tradizione e innovazione. Durante l’evento, diverse iniziative sono state organizzate per promuovere non solo il prodotto, ma anche il territorio e le persone che vi lavorano. La manifestazione ha attirato un vasto pubblico, interessato a scoprire le qualità dei formaggi e a conoscere da vicino i processi di produzione.

Futuro e sostenibilità

L’attenzione per la sostenibilità e la promozione della biodiversità sono elementi che caratterizzano il Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna. La chiave del successo futuro risiede nella capacità di unire tradizione, qualità e innovazione, mantenendo sempre come obiettivo principale la valorizzazione del patrimonio culturale e gastronomico italiano. Investire nel futuro dei giovani allevatori e caseificatori rappresenta una garanzia di continuità per questa pregiata produzione.

Le cifre e le tendenze evidenziate non solo sottolineano la vitalità di un settore, ma testimoniano anche il rinnovato interesse e il valore che il Parmigiano Reggiano continua a rappresentare nel panorama gastronomico mondiale, contribuendo a mantenere l’Italia al centro dell’attenzione culinaria.

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