Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2024 by Redazione
La ristrutturazione dell’Autodromo di Monza rappresenta un importante passo verso il futuro del motorsport in Italia. Dopo quasi sette mesi di lavori, l’impianto è pronto a riaprire con la corsa più attesa, il Gran Premio di Formula 1 Pirelli d’Italia, che prenderà il via domenica 1 settembre. Questo evento segna il 95esimo Gran Premio che si svolge sull’iconica pista, dando nuova vita a una tradizione automobilistica che risale al 1950.
Ristrutturazione dell’impianto: dettagli e costi
Un investimento significativo per l’autodromo
I lavori di ristrutturazione all’Autodromo di Monza, avviati il 8 gennaio 2024, hanno richiesto un impegno economico di 21 milioni di euro. L’intervento ha incluso il completo riasfalto della pista con una nuova pavimentazione flessibile, progettata per garantire migliori prestazioni in termini di velocità e durata. Grazie a queste migliorie, il tracciato ora può ospitare le competizioni con un livello di sicurezza e prestazioni nettamente superiori rispetto al passato.
La carreggiata della Prima Variante è stata ampliata, in conformità con le indicazioni della FIA, per consentire il passaggio simultaneo di due veicoli, aumentando così la competitività e il dinamismo delle gare. Inoltre, i cordoli sono stati completamente sostituiti per rispondere alle normative di sicurezza internazionali. Da evidenziare anche l’upgrade del sistema di drenaggio, realizzato per affrontare le sfide di eventi meteorologici sempre più estremi.
Miglioramenti nell’accessibilità e nella sicurezza
Nuova viabilità per spettatori e veicoli
La nuova progettazione dell’Autodromo di Monza ha avuto un impatto significativo anche sulla viabilità, in particolare sul flusso e il deflusso degli spettatori. Un nuovo sottopasso è stato creato, collegando il viale di ingresso di Porta Vedano alla Parabolica, facilitando l’accesso e migliorando la sicurezza. Il rifacimento della sede stradale ha incluso l’allargamento e l’implementazione di tre nuovi sottopassi pedonali. Questi ultimi collegano aree strategiche dell’impianto, con l’obiettivo di separare il traffico pedonale da quello veicolare.
L’adozione di materiali innovativi per i pavimenti pedonali contribuisce a creare percorsi sicuri e pratici per i visitatori. Non mancano due passerelle pedonali dedicate, una all’altezza della Prima Variante e l’altra nei pressi della Variante Ascari, utili per accedere facilmente alla Fan Zone. L’installazione di 31 maxischermi lungo il tracciato garantirà a tutti i presenti di vivere intensamente l’evento.
La visione futura dell’autodromo
Le parole del presidente Aci
In occasione della riapertura, il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, ha sottolineato l’importanza della ristrutturazione, definita come una “nuova pista” rispetto all’ultima edizione del Gran Premio. Sticchi Damiani ha dichiarato che la realizzazione della nuova pavimentazione costituisce solo il primo passo di un piano più ampio di ammodernamento dell’autodromo, mirando a renderlo sempre più ospitale e competitivo nel panorama internazionale.
La ristrutturazione non è solo un investimento in infrastrutture, ma una dichiarazione di intenti verso un futuro luminoso per il motorsport in Italia. Con la prossima scadenza del contratto di Formula 1 in vista, è fondamentale mantenere standard elevati, affinché l’Autodromo di Monza continui a risultare attraente per i team, i piloti e gli appassionati di motori. Il Gran Premio d’Italia rappresenta quindi non solo un evento sportivo, ma un’opportunità di rilancio per uno dei circuiti più storici e amati del mondo.