Autonomia gestionale e nuovo direttore per la Certosa di San Lorenzo: il piano di Sangiuliano per valorizzare il patrimonio culturale italiano

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Autonomia gestionale e nuovo direttore per la Certosa di San Lorenzo: il piano di Sangiuliano per valorizzare il patrimonio culturale italiano - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 17 Maggio 2024 by Giordana Bellante

‘annuncio del Ministro della Cultura durante la sua visita a Padula

Durante la sua visita alla Certosa di San Lorenzo, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha annunciato che il sito avrà una gestione autonoma e sarà dotato di un direttore dedicato esclusivamente a questo complesso. Questa decisione è stata presa per garantire un’adeguata attenzione e cura del patrimonio culturale italiano e per migliorare la gestione del sito.

Il Ministro ha sottolineato che l’autonomia gestionale porterà anche ad un aumento dell’organico del personale presente in Certosa, al fine di garantire un servizio sempre più efficace per i visitatori.

“‘aumento dell’organico del personale come conseguenza dell’autonomia gestionale”

Il piano di Sangiuliano per il restauro della Certosa di San Lorenzo e la rimozione della scala d’emergenza in acciaio

lavori in corso e la previsione di conclusione entro l’autunno

Oltre alla gestione autonoma e all’aumento dell’organico, il Ministro Sangiuliano ha annunciato importanti interventi di restauro per la Certosa di San Lorenzo. In particolare, sono in corso diversi lavori per il restauro di alcune parti del chiostro, che saranno terminati entro l’autunno.

Il Ministro ha evidenziato la necessità di intervenire tempestivamente sulle parti danneggiate del complesso, al fine di preservare la sua bellezza e il suo valore storico-artistico.

“La necessità di rimuovere l’elemento che deturpa il complesso certosino”

La visita di Sangiuliano alla Certosa di San Lorenzo è stata l’occasione per annunciare importanti novità per il futuro di questo prestigioso sito culturale. La gestione autonoma, l’aumento dell’organico e gli interventi di restauro rappresentano un piano di azione concreto e mirato, che dimostra l’impegno del Ministro per la valorizzazione e la tutela del patrimonio culturale italiano.

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