Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Con l’arrivo dell’autunno, il paesaggio italiano si trasforma in un’opera d’arte dai colori vivaci, creando le condizioni ideali per esplorare il territorio in bicicletta. Le temperature più miti invitano a godere di escursioni alla scoperta di bellezze naturali, storiche e gastronomiche che caratterizzano il nostro Paese. Quest’anno, le ciclovie premiate all’odierna edizione 2024 del Green Road Award offrono incantevoli itinerari ricchi di esperienze uniche. Dal Friuli Venezia Giulia alla Calabria, queste strade verdi sono perfette per una vacanza attiva o una semplice giornata di pedalate, promuovendo un turismo lento e sostenibile.
Ciclovia Pedemontana: il tesoro del Friuli Venezia Giulia
Un itinerario che racconta la storia locale
Una delle vincitrici del Green Road Award 2024 è la Ciclovia Pedemontana, che si estende per 180 chilometri attraverso il Friuli Venezia Giulia, partendo da Salice fino a Gorizia. Questo percorso segue la linea immaginaria che delimita l’arco alpino regionale, attraversando paesaggi di inestimabile valore, ricchi di attrazioni storiche, artistiche e della tradizione gastronomica locale. La ciclovia è progettata in modo da risultare accessibile a tutti, con un fondo pianeggiante e confortevole. La presenza della ferrovia turistica Sacile-Gemona lungo il tracciato offre ai ciclisti la possibilità di alternare pedalate e viaggi in treno, rendendo l’esperienza ancora più unica.
Attrazioni e bellezze lungo il percorso
Pedalando sulla Ciclovia Pedemontana, i cicloturisti possono immergersi nella Natura incontaminata, visitando le spettacolari Dolomiti Friulane, patrimonio Mondiale dell’UNESCO, e la riserva naturale del Cornino. Inoltre, l’itinerario attraversa città medievali come Gemona e Pinzano al Tagliamento, offrendo l’opportunità di scoprire l’arte longobarda a Cividale del Friuli. Il percorso è anche un’invitante occasione per scoprire le tradizionali aree vitivinicole, famose per la produzione di vini pregiati e abitati da alcune delle migliori realtà di Slow Food della Regione.
Ciclopedonale Val di Neto: un viaggio nella storia calabrese
Un’escursione per famiglie e amanti della natura
In Calabria, la Ciclopedonale “Val di Neto” si snoda attraverso paesaggi architettonici e naturali che riflettono la storicità dell’antica Magna Grecia. Questo percorso di 38 chilometri, inaugurato di recente, è adatto a ciclisti di tutte le età e ideale per famiglie, offrendo un contatto diretto con la natura. L’itinerario parte dall’antico sito termale di Bruciarello e arriva fino alla foce sul Mar Jonio, toccando sei comuni del Marchesato crotonese.
Un progetto di turismo sostenibile
La Ciclopedonale Val di Neto è un esempio concreto di come il turismo possa essere sostenibile, mantenendo un impatto ambientale minimo. La strada è arricchita da segnaletica informativa e aree di sosta attrezzate per i cicloturisti, includendo spazi per l’osservazione della natura e opportunità per praticare attività all’aria aperta come il rafting. Non mancano itinerari storici e culturali da esplorare lungo il percorso, che portano a castelli e luoghi di culto, rivelando al contempo i sapori tipici di questa porzione poco conosciuta del Paese.
Green Road dei Fiori: un viaggio nella bellezza del Trentino
Un percorso nell’incanto alpino
La Green Road dei Fiori, che si snoda tra la Val Rendena e la Valle del Chiese in Trentino, offre 57 chilometri di pura bellezza naturale. Questo itinerario immerso nel Parco Naturale Adamello-Brenta è caratterizzato da una flora diversificata, con oltre 600 specie di fiori, comprese orchidee rare. La ciclovia costeggia il fiume Sarca e attraversa zone montane suggestive, dove ciclisti e amanti della natura possono godere del foliage autunnale e dell’armonia dell’ambiente alpino.
Un percorso ricco di storia e cultura
Lungo il percorso, i cicloturisti possono incontrare borghi storici e musei che raccontano i segni lasciati dalla Grande Guerra. La ciclovia offre anche pratici servizi per i ciclisti, tra cui bus navetta per il ritorno, rendendo l’esperienza piacevole e accessibile a tutti. La Green Road dei Fiori ha ottenuto il terzo posto all’Oscar Italiano del Cicloturismo 2024, esaltando l’importanza della biodiversità e della cultura locale in un unico viaggio.
Appennino Bike Tour: un’avventura tra i borghi
Un itinerario che abbraccia la tradizione
L’Appennino Bike Tour, con un percorso di 3100 chilometri, si snoda lungo le strade secondarie italiane, collegando 300 piccoli comuni e attraversando 14 regioni. Iniziando da Bocchetta di Altare in Liguria e terminando ad Alia in Sicilia, questo percorso è suddiviso in 44 tappe ideali per chi desidera esplorare a fondo le mille tipicità culturali dell’Appennino. Ogni tappa è attrezzata con stazioni di assistenza e possibilità di ricarica per e-bike, garantendo un’adeguata assistenza ai cicloturisti lungo tutto il cammino.
Cultura e gastronomia: un connubio perfetto
Lungo il percorso, si possono scoprire tradizioni culinarie locali, artigiani e produttori di eccellenze gastronomiche. Ci sono numerosi punti di sosta che offrono la possibilità di degustare vini, formaggi e piatti tipici. Questo tour non è solo un’avventura sulle due ruote, ma un invito a conoscere il valore del patrimonio culturale e naturale dell’Appennino, attraverso uno stile di vita più lento e consapevole.
Cammino Minerario di Santa Barbara: letteralmente un viaggio nel tempo
Esplorare la storia mineraria della Sardegna
Se la Sardegna è la meta preferita dai ciclisti in autunno, il Cammino Minerario di Santa Barbara è un itinerario imperdibile di oltre 600 chilometri che ruota attorno alle antiche aree minerarie dell’isola. Questo percorso ad anello, che parte e arriva a Iglesias, si snoda tra rovine post-industriali e paesaggi naturali mozzafiato, offrendo un’opportunità unica di esplorare il patrimonio storico minerario della regione.
Un viaggio attraverso emozioni e culture
Questo tracciato di circa 360 km, composto da vari fondi, è un richiamo ai viaggiatori che desiderano immergersi nella cultura sarda. Durante il viaggio, si scoprono le tradizioni locali, la cucina tipica e le chiese dedicate a Santa Barbara, patrona dei minatori. Inoltre, l’itinerario offre la possibilità di visitare siti nuragici e villaggi abbandonati, contribuendo a diffondere l’importanza della storia e della cultura di questa straordinaria isola.
Via Silente: un percorso di quiete e bellezza naturale
Esplorare il Parco Nazionale del Cilento
La Via Silente in Campania è un percorso ad anello di circa 600 chilometri che attraversa il Parco Nazionale del Cilento, un’area ricca di biodiversità e paesaggi suggestivi. Questa ciclopedonale, che si estende su strade asfaltate a bassa percorrenza, è contemplativa e invita a una profonda connessione con la natura. L’itinerario si articola in 15 tappe, con partenza e arrivo a Castelnuovo Cilento, rivelando meraviglie naturali e storiche in un ambiente autentico e incontaminato.
Patrimonio e cultura: un viaggio da scoprire
Nata dal desiderio di valorizzare il territorio, la Via Silente è anche un invito alla scoperta delle tradizioni culinarie locali. I cicloturisti sono incoraggiati a esplorare i paesini, le grotte e i luoghi storici disseminati lungo il percorso. Ogni tappa offre l’opportunità di connessione con le comunità locali e di assaporare piatti tipici, rendendo l’esperienza ancora più ricca e memorabile.
Il cicloturismo autunnale in Italia rappresenta dunque non solo un modo per mantenersi attivi, ma anche un’opportunità di esplorare la bellezza del nostro territorio in un modo autentico e sostenibile.