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Avviati i lavori di riqualificazione di viale e piazza Mazzini: un nuovo volto per il quartiere Prati

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La riqualificazione di viale e piazza Mazzini rappresenta un importante passo verso l’innovazione urbanistica e il rispetto per l’ambiente nel quartiere Prati di Roma. Con un investimento di oltre 2 milioni di euro, il progetto prevede lavori estesi su una superficie di circa 35.000 mq, caratterizzata da 750 alberi secolari, un intervento che promette di trasformare radicalmente l’area e di arricchire il patrimonio verde della capitale.

Il progetto di riqualificazione

Interventi sulla vegetazione

La prima fase del progetto di riqualificazione prevede indagini fitostatiche per valutare lo stato di salute degli alberi esistenti. Questo passaggio è cruciale per garantire che le 750 piante, di cui circa 165 si trovano nella piazza Mazzini, siano trattate con il rispetto necessario per preservarle. Le verifiche strumentali saranno seguite da potature mirate, al fine di rimuovere eventuali parti morte o danneggiate e garantire una crescita sana degli alberi.

Oltre alla cura del patrimonio vegetazionale esistente, il piano prevede un significativo rinnovamento. Saranno piantati 80 nuovi alberi, principalmente lecci e cipressi, che contribuiranno a riequilibrare l’assetto arboreo dell’area. Inoltre, l’aggiunta di circa 650 metri lineari di siepi ornamentali costituite da lauro e pitosforo non solo arricchirà il paesaggio, ma offrirà anche spazi verdi per il relax dei cittadini.

Riqualificazione di infrastrutture e arredi

Una volta completati i lavori di riqualificazione della vegetazione, si passerà alla sistemazione delle pavimentazioni, che includerà la sostituzione dei materiali esistenti con nuove soluzioni, pianificate per rendere l’area non solo più bella, ma anche più funzionale. I cigli in travertino, le aiuole e gli arredi urbani saranno ristrutturati, mentre l’illuminazione sarà potenziata per garantire un’atmosfera accogliente e sicura durante le ore serali.

Particolare attenzione sarà rivolta agli elementi decorativi, tra cui la fontana e altri dettagli architettonici, che saranno restaurati in conformità con le normative della Sovrintendenza capitolina. Questo intervento di restauro sarà eseguito per preservare la storia architettonica della zona e offrirne una fruizione ottimale ai cittadini e ai turisti.

L’intervento di depaving

Rimozione dell’asfalto

Una caratteristica distintiva del progetto di riqualificazione è l’implementazione dell’intervento di “depaving”, ovvero la rimozione dello strato di asfalto in specifiche aree strategiche. In particolare, l’operazione riguarderà gli spazi spartitraffico e la porzione finale di viale Mazzini, verso piazzale Clodio, per un totale di 2.300 metri quadrati. Questo cambiamento avrà lo scopo di favorire l’assorbimento naturale delle acque piovane, restituendo la superficie al suo stato originario di giardino.

La rimessa in sesto del terreno attraverso questa rimozione è un passo fondamentale per migliorare la gestione delle risorse idriche in città e di conseguenza sottolinea l’importanza crescente dell’ecosostenibilità nei progetti urbanistici.

Le tempistiche indicate dal Comune prevedono la conclusione dei lavori entro agosto 2025, segnando così un traguardo importante per la cittadinanza e per la valorizzazione dell’area.

Dichiarazioni ufficiali e strategie future

Le parole delle autorità locali

Durante la presentazione del progetto, il Sindaco ha espresso la volontà di ripristinare un’importante area verde, ricordando che “un anno dopo, avremo 80 nuovi alberi, 650 metri di siepi e spazi riqualificati”. Ha sottolineato come la riduzione dell’asfalto e dei parcheggi abusivi darà spazio a un ambiente più verde, rinnovando marciapiedi ed elementi artistici e introducendo una nuova ciclabile.

L’Assessora Alfonsi ha aggiunto: “A cento anni dalla realizzazione del progetto di Raffaele De Vico, avviamo un intervento integrato che non solo riqualificherà Piazza Mazzini, ma offrirà anche un corridoio verde che collega il fiume con la riserva naturale di Monte Mario.” Ha rimarcato l’importanza dell’approccio filologico nei lavori, mirando al restauro conservativo e alla rigenerazione del patrimonio vegetazionale.

La volontà è chiara: mantenere viva la memoria storica e architettonica del luogo, mentre si offre alla comunità uno spazio di socialità, attrattivo e ben gestito. Il progetto di riqualificazione di viale e piazza Mazzini si configura così come un ambizioso piano per il futuro, che va a rispondere alle esigenze di modernità senza dimenticare le radici storiche del territorio.

Luisa Pizzardi

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