Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2024 by Redazione
Azouz Marzouk sarà presente all’udienza di revisione del processo sulla strage di Erba a marzo
Il protagonista del caso della strage di Erba, Azouz Marzouk, sarà presente all’udienza di revisione del processo che si terrà a marzo. Questa notizia è stata confermata dal suo avvocato, Solange Marchignoli, che ha dichiarato all’Adnkronos: “Azouz sarà presente all’udienza a marzo perché è stato il primo a presentare un atto di sollecito alla procura generale per richiedere una revisione del processo e nuove indagini. Fin dall’inizio, ha sostenuto l’innocenza di Rosa e Olindo, e non ha mai cambiato la sua posizione”.
La posizione di Azouz Marzouk
Azouz Marzouk ha sempre sostenuto l’innocenza di Rosa e Olindo, i due fratelli condannati per la strage di Erba. La sua affermazione è stata considerata così grave che ha portato a un processo per calunnia. Tuttavia, Azouz non ha mai cambiato la sua posizione e ha continuato a sostenere l’innocenza dei due fratelli. La sua presenza all’udienza di revisione del processo a marzo dimostra il suo impegno nel cercare giustizia e la verità.
La richiesta di revisione del processo
Azouz Marzouk è stato il primo a presentare una richiesta di revisione del processo sulla strage di Erba. La sua richiesta ha sollecitato nuove indagini e ha messo in discussione la colpevolezza di Rosa e Olindo. La sua presenza all’udienza di marzo è un segnale della sua determinazione nel cercare la verità e dimostrare l’innocenza dei due fratelli condannati. La revisione del processo potrebbe portare a nuove prove e a una revisione delle condanne, aprendo la strada a una nuova prospettiva sulla tragica strage di Erba.
In conclusione, Azouz Marzouk sarà presente all’udienza di revisione del processo sulla strage di Erba che si terrà a marzo. La sua presenza dimostra il suo impegno nel cercare giustizia e la verità, sostenendo l’innocenza di Rosa e Olindo. La richiesta di revisione del processo presentata da Azouz ha sollecitato nuove indagini e potrebbe portare a una revisione delle condanne. L’udienza di marzo potrebbe essere un momento cruciale per la ricerca della verità sulla strage di Erba.