Ultimo aggiornamento il 31 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Un nuovo colpo audace è avvenuto a Primavalle, dove la banda della Panda ha tentato di assaltare una filiale di UNICREDIT. La notte ha portato con sé uno spettacolo di distruzione, con una vetrina infranta e un’auto abbandonata. Nonostante l’assalto, nulla è stato portato via, suscitando sorpresa e preoccupazione tra i residenti.
Il colpo fallito nel cuore della notte
Nella tranquilla via Piero Maffi, intorno alle 4 del mattino, un gruppo di malviventi ha messo in atto una manovra audace per sgominare il sistema di sicurezza della banca UNICREDIT. Con un’auto Panda, i ladri hanno sfondato la vetrina della filiale, creando un buco enorme che ha catturato l’attenzione di tutti pochi istanti dopo. Il piano, secondo le testimonianze raccolte, era chiaramente quello di entrare e fare razzia del denaro custodito all’interno.
Dopo aver sfondato la vetrina, i ladri hanno abbandonato con fretta il veicolo, lasciando segni evidenti della loro intrusione. A rendere la situazione ancora più tesa, sono stati gli allarmi che, verosimilmente attivati da un movimento sospetto o dal passaggio di qualche residente, hanno interrotto il loro operato. In un attimo, l’intervento dei carabinieri del comando di Monte Spaccato ha messo in allerta la zona, creando un’atmosfera di grande preoccupazione e curiosità tra i cittadini.
Intervento delle forze dell’ordine e dei dirigenti della banca
A seguito dell’assalto, la situazione ha richiesto l’immediato intervento delle forze dell’ordine. I carabinieri, già sul posto per indagare sull’accaduto, hanno rapidamente avviato una serie di accertamenti e verifiche. È stata necessaria la presenza del direttore della filiale per quantificare il danno e far luce sull’accaduto. Con la sorpresa generale, il dirigente ha confermato che, al termine di una rapida ispezione, non risultava nulla di valore sottratto all’interno della banca.
L’ipotesi più probabile, come emerso dalle prime indagini, è che i ladri, a causa dell’inatteso allarme o del tempestivo intervento di alcuni residenti, abbiano deciso di desistere dal loro intento. Il loro piano apparentemente ben congegnato si è così trasformato in una fuga forsennata.
Il furto dell’auto e il risvolto della vicenda
La Panda utilizzata per l’assalto, secondo le prime informazioni, risultava rubata poco prima dell’attacco avvenuto a Primavalle. Il proprietario del veicolo, ignaro di quanto stesse accadendo, ha scoperto il furto solo al mattino, quando le forze dell’ordine hanno confermato che il suo mezzo era stato utilizzato per i crimini. Questo tipo di evento evidenzia non solo la problematica della sicurezza urbana, ma anche il crescente fenomeno delle auto rubate che vengono frequentemente utilizzate per commettere reati.
Il tentato assalto alla filiale di banca si inserisce in una serie di eventi simili che hanno colpito la città nel corso delle ultime settimane, generando non poca apprensione tra gli abitanti di Primavalle e delle zone limitrofe. Le indagini dei carabinieri sono in corso e l’intensificazione dei controlli nella zona potrebbe rappresentare una risposta a questa escalation di attività criminosa.
