Ultimo aggiornamento il 1 Gennaio 2024 by Redazione
Il Belgio assume la presidenza del Consiglio Ue
Il Belgio ha iniziato la sua tredicesima presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea, prendendo il testimone dalla Spagna e precedendo l’Ungheria. Il primo ministro belga Alexander De Croo ha espresso fiducia nel fatto che i colleghi magiari gestiranno la presidenza nell’interesse di tutti gli europei. Il Belgio, che si avvicina alle elezioni politiche, ha stabilito un budget ridotto per la sua presidenza, che sarà caratterizzata dalla sobrietà. Nonostante la legislatura sia quasi terminata, ci sono ancora circa 150 file legislativi da affrontare, che la presidenza belga cercherà di finalizzare entro la fine di marzo.
Obiettivi della presidenza belga
Il primo ministro De Croo ha presentato gli obiettivi della presidenza belga, che si basano su tre concetti chiave: proteggere i popoli, rafforzare l’economia e preparare il futuro comune. Le priorità del semestre belga includono la promozione dello Stato di diritto e della democrazia, il rafforzamento della competitività economica, la transizione ecologica, l’agenda sociale, la protezione dei confini e dei popoli e la promozione di un’Europa globale. In particolare, la presidenza belga si concentrerà sulla partecipazione dei giovani per difendere i principi dello Stato di diritto e della democrazia. La presidenza lavorerà anche per rafforzare la competitività del mercato unico europeo, ridurre le dipendenze dannose da Paesi terzi e finanziare l’Ucraina.
Transizione verde e digitale
La presidenza belga darà particolare importanza alla transizione verde e digitale, assicurando che nessuno venga lasciato indietro. Si lavorerà per coniugare la transizione ecologica con la permanenza dell’industria nel territorio europeo. La presidenza belga si impegna inoltre a rafforzare la dimensione sociale del semestre europeo e a migliorare l’accesso dei cittadini ai farmaci a prezzi accessibili. Sarà posta un’enfasi particolare sulla protezione delle persone e dei confini, con il patto Ue sulla migrazione e l’asilo. La presidenza belga lavorerà anche per rafforzare la dimensione esterna delle politiche Ue in materia di migrazione, promuovendo una “Europa globale” e difendendo gli interessi e i valori europei.
La presidenza belga si impegna a produrre risultati a beneficio di tutti i cittadini europei, nonostante i tempi difficili che stiamo vivendo. Il primo ministro De Croo ha sottolineato che l’evoluzione dell’Ue non segue una linea retta e che spesso sono stati fatti i passi avanti più grandi nei periodi più difficili. La presidenza belga si propone di affrontare le sfide attuali e di preparare l’Unione Europea per il futuro.