Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2024 by Redazione
Arrestato collaboratore scolastico per violenza sessuale su una bambina di sei anni
Un collaboratore scolastico è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una bambina di sei anni. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Palmi su richiesta della procura, ed è stato eseguito dai carabinieri. Secondo la denuncia formalizzata dai carabinieri di Cinquefrondi, la violenza sarebbe avvenuta all’interno della scuola, quando la bambina si era recata in una stanza per fare una fotocopia su richiesta della maestra. L’uomo, un sessantenne originario della provincia di Reggio Calabria, avrebbe approfittato del fatto che erano soli per costringere la bambina a subire atti sessuali.
La bimba si confida con la mamma
La bambina, tornata in classe, non si era confidata né con gli insegnanti né con i compagni. Tuttavia, è riuscita ad aprirsi con la mamma, raccontandole nel dettaglio quello che le aveva fatto l’uomo. La madre ha subito preso provvedimenti e ha denunciato l’accaduto alle autorità competenti.
Rapida attivazione del “codice rosso” e indagini concluse in breve tempo
Grazie alla rapida attivazione del “codice rosso”, d’intesa e con il coordinamento della procura di Palmi, i carabinieri hanno potuto procedere agli accertamenti in pochi giorni. Una volta acquisita la testimonianza della bambina, alla presenza di una psicologa nominata dai pm, le indagini sono state concluse in brevissimo tempo.
La tutela dei minori è una priorità assoluta e ogni caso di violenza sessuale su un bambino è inaccettabile. Le autorità competenti stanno facendo tutto il possibile per garantire giustizia e protezione alla vittima.
