Biomonitoraggio a Alessandria: Preoccupanti Soglie di Pfas nel Sangue di 36 Persone

Nel contesto di un’indagine indipendente condotta da Ánemos, Greenpeace e Comitato Stop Solvay a maggio, le analisi del sangue condotte su 36 individui residenti nei sobborghi di Alessandria hanno rivelato livelli preoccupanti di Pfas.

Concentrazioni Sopra la Soglia di Sicurezza

Le persone coinvolte nello studio presentano concentrazioni di Pfas nel sangue che superano i 2 nanogrammi per millilitro, limite considerato sicuro dalla National Academies of Sciences e adottato come valore di riferimento dalla Regione.

Rischi per la Salute e Dettagli delle Analisi

Le concentrazioni di Pfas rilevate, compreso il Pfoa considerato cancerogeno e il Pfos classificato come probabile cancerogeno, variano in base all’età e risultano più elevate nei soggetti maschili. Altri composti come Pfhxs, Pfna e Pfda sono stati identificati in quantità significative, secondo un comunicato stampa dettagliato.

Critiche e Richieste di Tutela della Salute

Ánemos, Greenpeace e il Comitato esprimono preoccupazione riguardo all’efficacia del biomonitoraggio regionale in corso, affermando che potrebbe sottostimare l’inquinamento e la sua diffusione nella popolazione. Chiedono che tutti coloro esposti a questi inquinanti abbiano accesso a controlli sanitari per valutare l’entità del danno causato dall’impatto del polo chimico e invitano le autorità competenti a intervenire per garantire la protezione della salute pubblica.

L’esito del biomonitoraggio a Alessandria solleva serie preoccupazioni sulla presenza di Pfas nel sangue dei residenti, evidenziando la necessità di interventi immediati per tutelare la salute di coloro esposti a questi pericolosi inquinanti industriali.

Approfondimenti

–Ánemos: Ánemos potrebbe essere una organizzazione non governativa o un’associazione con sede o attiva nel contesto della città di Alessandria. Tuttavia, senza informazioni specifiche aggiuntive, non è possibile fornire ulteriori dettagli su questa entità.

–Greenpeace: Greenpeace è un’organizzazione non governativa ambientalista internazionale molto nota per le sue campagne di sensibilizzazione e azioni dirette per la tutela dell’ambiente e la promozione della pace. Fondata nel 1971, Greenpeace opera in tutto il mondo per promuovere soluzioni sostenibili a problemi ambientali come il cambiamento climatico, la deforestazione e l’inquinamento.
–Comitato Stop Solvay: Il Comitato Stop Solvay probabilmente è un’organizzazione locale creata per contrastare le attività o le emissioni inquinanti della fabbrica Solvay situata in quella zona. Solvay è una multinazionale belga che opera nel settore chimico, ed è possibile che ci siano preoccupazioni nella comunità locale relative alle emissioni inquinanti e i loro effetti sulla salute pubblica e sull’ambiente.
–Pfas: Le sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) sono una classe di composti chimici utilizzati in una varietà di prodotti per le loro proprietà idrorepellenti e antiaderenti. Tuttavia, alcuni Pfas sono stati associati a gravi preoccupazioni per la salute umana e l’ambiente, poiché sono persistente nell’ambiente e bioaccumulabili. Alcuni tipi di Pfas sono stati collegati a rischi per la salute come il cancro, problemi endocrini, danni al fegato e altri.
–National Academies of Sciences: Le National Academies of Sciences sono un’istituzione statunitense che fornisce consulenza scientifica indipendente al governo degli Stati Uniti e ad altre organizzazioni. Le raccomandazioni delle National Academies of Sciences su limiti di esposizione e sicurezza sono spesso adottate come linee guida da governi e organizzazioni internazionali.
–Pfoa e Pfos: Il Pfoa (acido perfluoroottanoico) e il Pfos (perfluorottanesolfonato) sono due composti specifici di Pfas noti per i loro rischi per la salute. Il Pfoa è stato classificato come cancerogeno e il Pfos come probabile cancerogeno, mentre entrambi sono stati collegati a diversi effetti negativi sulla salute umana.
–Pfhxs, Pfna e Pfda: Altri composti di Pfas menzionati nel testo (Pfhxs, Pfna e Pfda) sono anch’essi considerati potenzialmente dannosi per la salute umana, anche se potrebbero non essere altrettanto noti come il Pfoa e il Pfos.