Un intervento tempestivo da parte del V Gruppo Casilino della Polizia Locale di Roma Capitale ha portato alla scoperta di un’azione illecita all’interno dell’Istituto Comprensivo G. Gesmundo. I fatti si sono svolti ieri pomeriggio, quando gli agenti sono stati allertati da un antifurto attivo all’interno dell’edificio scolastico. Questo episodio ha messo in luce non solo le problematiche relative alla sicurezza delle strutture scolastiche ma anche le misure di prontezza adottate dalle forze dell’ordine nella capitale.
Intorno alle ore 17.00, le pattuglie del V Gruppo Casilino sono state inviate a verificare il segnale dell’antifurto presente all’Istituto Comprensivo G. Gesmundo, situato in piazza Cesare De Cupis. Giunti sul posto, gli agenti si sono trovati di fronte a un edificio apparentemente abbandonato e chiuso. Dopo aver valutato la situazione, le forze di polizia hanno deciso di procedere con l’accesso all’interno, percependo il potenziale rischio di furto o vandalismo.
All’interno della scuola, gli agenti hanno notato ingenti danni alle strutture. Gli archetti di contenimento del piano terra e del primo piano sono stati forzati. Gli armadi risultavano aperti e il loro contenuto era sparso sul pavimento: una scena di degrado e disordine che ha suscitato preoccupazione. Ulteriori danni si sono registrati a una finestra e a una porta di ingresso, entrambe forzate, evidenziando la gravità dell’intrusione.
I poliziotti, mentre effettuavano i controlli, hanno constatato che il luogo necessitava di interventi di manutenzione e di maggiore sicurezza, poiché il danno arrecato non riguardava solo l’aspetto materiale ma impattava anche sulla sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
Durante le operazioni di verifica all’interno dell’edificio, gli agenti hanno individuato un cittadino di nazionalità tunisina, di 58 anni. Quest’uomo si trovava all’interno dell’istituto, al momento dell’accertamento, e le circostanze della sua presenza hanno subito insospettito i poliziotti. Gli agenti hanno quindi proceduto al fermo e alla perquisizione dell’individuo.
Successivamente, il cittadino è stato accompagnato presso gli uffici del V Gruppo Casilino. Qui, dopo aver svolto tutti gli accertamenti necessari, il tunisino è stato denunciato per invasione di edificio pubblico e danneggiamento. Il caso solleva interrogativi sulla sicurezza delle strutture scolastiche in città e sulla necessità di rafforzare le misure preventive e di controllo in grado di evitare simili episodi.
La rapida azione delle forze dell’ordine dimostra l’importanza della vigilanza continua e del pronto intervento in ambito urbano, specialmente in contesti sensibili come le scuole.
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