Ultimo aggiornamento il 19 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Una strategia sofisticata di traffico di sostanze stupefacenti è stata smantellata dai finanzieri del comando provinciale di Roma. Utilizzando auto a noleggio, tre individui – una coppia coniugale e un loro complice – gestivano un vero e proprio giro di distribuzione di hashish, con destinazioni che spaziavano dai Castelli Romani a Roma est e fino alla provincia di Latina. L’operazione ha portato all’arresto dei tre, nella rete di indagini per smascherare la rete dello spaccio.
La scoperta del traffico di droga
Fermo dei sospetti a Velletri
La prima fase dell’operazione si è svolta nei pressi della stazione di Velletri, un’area strategica per le consegne di droga. I finanzieri, appartenenti ai baschi verdi, hanno intercettato i tre individui mentre si trovavano a bordo di due auto a noleggio. La scelta di veicoli di questo tipo potrebbe sembrare atipica, ma l’utilizzo di mezzi noleggiati è una pratica comune nel traffico di stupefacenti, poiché offre una maggiore mobilità e meno possibilità di identificazione. Durante la fase di osservazione, gli agenti hanno percepito un forte odore di hashish proveniente dalle vetture, manifestando immediatamente un segnale di allerta.
Perquisizione e rinvenimento della droga
All’esito di un intervento rapido e tempestivo, i finanzieri hanno proceduto a perquisire i veicoli. La scoperta ha superato ogni aspettativa: all’interno di un borsone è stato trovato un ingente quantitativo di hashish, suddiviso in 99 panetti per un peso totale di oltre 10 chilogrammi. Ogni panetto esponeva in modo chiaro la destinazione, rinominata con nomi di località, tra cui Frascati, Albano e la zona di Borghesiana. Questo dettaglio non solo ha rivelato l’organizzazione precisa del traffico, ma ha anche dimostrato la capacità di operare su scala locale con una rete di clienti già consolidata.
Indagini ulteriori e sequestri
Approfondimenti negli appartamenti
L’intervento non si è limitato alla sola scoperta del traffico di droga. Le indagini hanno poi condotto gli agenti a eseguire perquisizioni anche negli appartamenti dei tre arrestati. Questa operazione ha portato al sequestro di ulteriori beni, tra cui 13.360 euro in contanti, somma che si sospetta potesse provenire da attività illecite correlate al traffico di stupefacenti. Tale rinvenimento ha sollevato ulteriori interrogativi sulla portata delle attività di spaccio e sulla connessione fra i tre arrestati e una rete più ampia.
Il lavoro di ricostruzione della filiera
Attualmente, le autorità competenti sono impegnate nel completare la ricostruzione della filiera dello spaccio di droga, un compito che si preannuncia complicato ma non impossibile. La raccolta di ulteriori evidenze, testimoni e live video di sorveglianza potrebbe rivelarsi cruciale per comprendere l’intera organizzazione dietro queste operazioni. Le indagini continuano sotto la supervisione della magistratura, con l’obiettivo di portare alla luce eventuali accomplici e arrestare ulteriori membri della rete di traffico di droga che ha interessato il territorio romano e laziale.
Con questo intervento, le forze dell’ordine hanno dimostrato ancora una volta la loro vigilanza e determinazione nel combattere il traffico di droghe e garantire la sicurezza del territorio.
