Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2023 by Redazione
Blitz di Ultima Generazione a Roma: attivisti per il clima bloccano il traffico su via Salaria
Un nuovo blitz di attivisti per il clima ha scosso Roma, questa volta con una protesta che ha bloccato il traffico su via Salaria. Circa 15 attivisti aderenti alla campagna Fondo riparazione, promossa da Ultima Generazione, hanno effettuato un’azione di disobbedienza civile in solidarietà con la Gkn di Firenze. Mostrando i simboli e i colori dell’azienda, hanno cercato di attirare l’attenzione sulle richieste di aiuto dei lavoratori e sulla necessità di affrontare la crisi climatica.
Tensioni e scontri tra attivisti e automobilisti
La protesta ha causato forti tensioni con gli automobilisti bloccati nel traffico. Insulti, calci, sputi e minacce sono stati scambiati tra i manifestanti e i guidatori frustrati. La situazione è diventata particolarmente tesa quando alcuni scooteristi hanno travolto gli attivisti seduti per terra. La polizia è intervenuta per sgomberare la strada e ha portato in ufficio 14 manifestanti.
“Sono in strada perché non c’è più tempo”: le parole di Davide, attivista per il clima
Davide, un dottorando in chimica di 27 anni, ha spiegato le ragioni della sua partecipazione alla protesta: “La mia vita quotidiana è incentrata sulla ricerca, ma oggi ho deciso di metterla da parte perché non c’è più tempo. Dopo la deludente Cop28, chiedo al governo del mio paese di ascoltare le richieste di aiuto dei cittadini e di agire con urgenza per affrontare la crisi climatica. Sono qui anche in solidarietà con i lavoratori della Gkn, che sono stati ignorati e sono vittime degli interessi economici di pochi. Come abbiamo visto a Dubai, queste azioni minacciano il futuro di molti”.
Questo nuovo blitz di Ultima Generazione a Roma dimostra che la lotta per la giustizia climatica continua ad essere una priorità per molti attivisti. Mentre il traffico è stato bloccato su via Salaria, la tensione è aumentata tra i manifestanti e gli automobilisti. La polizia è intervenuta per sgomberare la strada e ha portato in ufficio 14 manifestanti. Le parole di Davide, un attivista per il clima, riflettono la frustrazione e l’urgenza che spingono molti giovani a scendere in strada: “Non c’è più tempo e chiedo al governo di ascoltare le richieste di aiuto dei cittadini e di agire con urgenza per affrontare la crisi climatica”.
