Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Bmg rescinde il contratto con Roger Waters per i suoi commenti controversi su Israele e l’Ucraina
Il colosso tedesco della musica, Bmg, ha deciso di porre fine al contratto con il leggendario musicista Roger Waters a causa dei suoi commenti shock su Israele e l’Ucraina. Waters, co-fondatore dei Pink Floyd, aveva firmato un accordo con Bmg nel 2016 e l’anno scorso stava per pubblicare una nuova versione registrata del celebre album del 1973 “The Dark Side of the Moon”. Tuttavia, il progetto è stato cancellato dopo l’arrivo del nuovo amministratore delegato, Thomas Coesfeld. L’album è stato poi pubblicato con l’etichetta britannica Cooking Vinyl.
Le polemiche sulle dichiarazioni di Waters
Le dichiarazioni di Waters hanno suscitato polemiche e sono state criticate da alcuni come antisemite. Il musicista è rimasto impassibile di fronte alle critiche, come quando l’anno scorso si è esibito a Berlino vestito da nazista. Nel 2023, Waters ha vinto una causa legale contro il municipio di Francoforte, che aveva cercato di cancellare uno dei suoi concerti accusandolo di essere “uno dei più noti antisemiti del mondo”. Inoltre, Waters è apparso davanti al Consiglio di Sicurezza dell’Onu su invito della Russia, sostenendo che l’invasione dell’Ucraina nel 2022 “non era non provocata”.
Il licenziamento di Waters da Bmg
In un’intervista video con il giornalista Glenn Greenwald, Waters ha affermato di essere stato “licenziato” da Bmg a causa delle pressioni esercitate da interessi filo-israeliani su Bertelsmann, l’editore di cui Bmg fa parte. Questo ha portato alla rescissione del contratto tra Waters e Bmg. Il divorzio tra il musicista e la casa discografica è un evento insolito, ma le controversie legate alle sue dichiarazioni hanno avuto un impatto significativo sulla decisione di Bmg.