Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2024 by Francesca Monti
La Fondazione Museo per la memoria di Ustica: un’iniziativa senza fini di lucro
La Fondazione, senza fini di lucro, vedrà tra i soci fondatori il Comune di Bologna, la Regione Emilia-Romagna e l’Associazione dei parenti delle vittime. ‘obiettivo è quello di coinvolgere istituzioni e società civile per il mantenimento della memoria e per definire le attività del Museo di Ustica e il suo adeguamento funzionale ed espositivo.
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, evidenziando come la Fondazione rappresenti una nuova fase del prezioso lavoro svolto negli anni dai familiari delle vittime per difendere la verità sulla strage di Ustica. “Con questa Fondazione”, ha dichiarato Lepore, “il Comune persegue una delle sue missioni più importanti: custodire e promuovere la memoria democratica del nostro Paese”.
Anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso il suo appoggio all’iniziativa, sottolineando come l’obiettivo della Fondazione sia quello di “ribadire ancora una volta che la memoria è necessaria per salvare il nostro presente e il nostro domani da progetti eversivi, omissioni, depistaggi”.
Il sostegno dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e i dettagli finanziari
La presidente dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, Daria Bonfietti, ha espresso la sua soddisfazione per la realizzazione di un Centro Culturale permanente per la città, che possa aprire le porte ad altre realtà nazionali ed internazionali sui temi della storia e della memoria.
La Fondazione si doterà di un Comitato d’Onore per l’indirizzo dell’attività, mentre la gestione del museo resterà al Settore Musei Civici di Bologna. costi operativi di gestione, pari a 80 mila euro all’anno, saranno a carico del Comune, al quale va aggiunto un conferimento iniziale una tantum di 25 mila euro. La Regione contribuirà al patrimonio della Fondazione con 25 mila euro, seguiti da 125 mila euro per il 2024, 150 mila euro per il 2025 e altrettanti per il 2026.
Questa iniziativa congiunta tra il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna rappresenta un impegno condiviso per preservare la memoria della strage di Ustica e per promuovere la verità su uno degli episodi più drammatici della storia italiana. Un progetto che vuole essere un monito contro ogni forma di violenza e di eversione, a tutela della democrazia e della libertà.
