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Bologna: Referendum sulla Città 30 ammesso dal Comitato dei Garanti

Il Comitato dei Garanti del Comune di Bologna ha recentemente dichiarato ammissibile il referendum sulla misura denominata “Città 30”. Questa iniziativa, promossa dalla giunta comunale, mira a ridurre la velocità massima consentita sulla maggior parte delle strade a 30 km/h, con l’obiettivo primario di diminuire il numero di incidenti stradali e, conseguentemente, il tasso di mortalità sulle strade della città emiliana.

“Un momento di confronto e consultazione”

‘amministrazione comunale ha accolto con favore la decisione del Comitato dei Garanti, esprimendo il proprio apprezzamento per lo spirito di partecipazione che caratterizza la città di Bologna. In una nota ufficiale, l’amministrazione ha dichiarato: “Lo spirito del Comitato dei Garanti è stato quello di favorire un momento di confronto e consultazione. Cosa che accogliamo positivamente, Bologna è la città della partecipazione, il referendum consultivo sarà una bella e ulteriore occasione di partecipazione e di confronto”.

La raccolta delle firme

Il comitato promotore della misura “Città 30” dovrà ora raccogliere 9mila firme per portare avanti il referendum. ‘obiettivo è quello di coinvolgere attivamente i cittadini nella decisione riguardo alla sicurezza stradale e alla qualità dello spazio pubblico.

Lavorare con serenità

Nonostante il referendum, l’amministrazione comunale continua a lavorare con serenità sulla misura “Città 30”, convinta che questa rappresenti un provvedimento fondamentale per la salvaguardia delle vite umane, per il miglioramento della sicurezza stradale e per l’aumento della qualità dello spazio pubblico a Bologna.

“Città 30”: un’iniziativa per la sicurezza stradale e la qualità dello spazio pubblico

La misura “Città 30” rappresenta un’iniziativa importante per la città di Bologna, volta a ridurre la velocità massima consentita sulle strade e, di conseguenza, a diminuire il numero di incidenti stradali e il tasso di mortalità. Inoltre, questa misura mira a migliorare la sicurezza stradale e a incrementare la qualità dello spazio pubblico, contribuendo a creare un ambiente più sicuro e vivibile per i cittadini.

La partecipazione dei cittadini

Il referendum sulla misura “Città 30” rappresenta un’importante opportunità di partecipazione per i cittadini di Bologna. Attraverso la raccolta delle 9mila firme necessarie, i cittadini avranno la possibilità di esprimere la propria opinione in merito alla sicurezza stradale e alla qualità dello spazio pubblico nella loro città.

‘impegno dell’amministrazione comunale

‘amministrazione comunale di Bologna continua a lavorare con serenità e determinazione sulla misura “Città 30”, ritenendola fondamentale per la salvaguardia delle vite umane e per il miglioramento della qualità dello spazio pubblico. ‘obiettivo è quello di creare un ambiente più sicuro e vivibile per i cittadini, attraverso un’iniziativa volta a ridurre la velocità massima consentita sulle strade e a diminuire il numero di incidenti stradali e il tasso di mortalità.

Un confronto costruttivo

Il referendum sulla misura “Città 30” rappresenta non solo un’occasione di partecipazione per i cittadini, ma anche un momento di confronto e consultazione per l’intera comunità di Bologna. Attraverso il confronto e il dialogo, sarà possibile trovare soluzioni condivise e sostenibili per la sicurezza stradale e la qualità dello spazio pubblico nella città emiliana.

‘importanza della sicurezza stradale

La sicurezza stradale rappresenta un tema di fondamentale importanza per la città di Bologna, come per tutte le altre città italiane. La misura “Città 30” si inserisce in questo contesto, con l’obiettivo di ridurre la velocità massima consentita sulle strade e, di conseguenza, di diminuire il numero di incidenti stradali e il tasso di mortalità.

La qualità dello spazio pubblico

Oltre alla sicurezza stradale, la misura “Città 30” mira anche a migliorare la qualità dello spazio pubblico a Bologna. Attraverso un’attenta gestione del traffico e una riduzione della velocità massima consentita sulle strade, sarà possibile creare un ambiente più sicuro e vivibile per i cittadini, contribuendo a incrementare la qualità della vita nella città emiliana.

Il futuro della città

Il referendum sulla misura “Città 30” rappresenta un’importante opportunità per la città di Bologna di guardare al futuro con consapevolezza e determinazione. Attraverso la partecipazione dei cittadini e il confronto costruttivo, sarà possibile trovare soluzioni condivise e sostenibili per la sicurezza stradale e la qualità dello spazio pubblico, contribuendo a creare un ambiente più sicuro e vivibile per tutti i cittadini.

Luisa Pizzardi

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