Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2024 by Redazione
Il processo di bonifica dell’ex Borghetto degli artigiani, un’area confiscata alla criminalità, ha ufficialmente preso avvio il 29 luglio. Questo intervento è parte di un piano più ampio di recupero e riqualificazione del territorio, che include anche la rimozione dei rifiuti abbandonati e la sicurezza ambientale, come annunciato dal minisindaco Mauro Caliste.
Bonifica e pulizia: i dettagli delle operazioni
Inizio dei lavori di bonifica
Le operazioni di bonifica iniziate a fine luglio prevedono la pulizia del verde infestante nell’area. I lavori, che erano previsti da tempo, mirano a sistemare un luogo spesso associato a problematiche di degrado urbano e occupazioni abusive. Mauro Caliste ha confermato che, oltre alla rimozione della vegetazione non controllata, Ama, l’azienda municipale per l’ambiente, provvederà anche a rimuovere i rifiuti abbandonati, un ulteriore passo per ripristinare decoro e sicurezza.
Progetto di demolizione e rimozione dell’amianto
Un altro elemento cruciale in questo processo è la demolizione degli edifici presenti nell’area. Nei prossimi giorni, Risorse per Roma presenterà al Dipartimento Csimu il progetto relativo alle demolizioni e alla rimozione dell’amianto, un’attività che rappresenta un’importante fase di bonifica ambientale necessaria per la sicurezza della salute pubblica e la salvaguardia dell’ambiente circostante. L’amianto, materiale pericoloso, dovrà essere gestito con particolare attenzione per evitare rischi di contaminazione.
Cronologia degli interventi: scadenze e fasi di sviluppo
Fasi del recupero dell’area
Il programma di recupero dell’ex Borghetto degli artigiani prevede diverse scadenze fondamentali per il completamento delle operazioni. Entro il 31 luglio 2024 dovrà essere consegnato il progetto esecutivo, mentre l’approvazione del piano e l’impegno dei fondi sono fissati entro il 31 agosto 2024. Successivamente, la stipula del contratto e l’inizio dei lavori sono previsti entro il 15 settembre, con le demolizioni che dovranno iniziare entro il 30 settembre 2024. Questa pianificazione rigorosa è stata pensata per garantire che i lavori proseguano senza ritardi e rispettando le normative vigenti.
Trasformazione dell’area in parco
Una volta che le operazioni di demolizione e di messa in sicurezza del sottosuolo saranno completate, il municipio V si è detto pronto a rilevare l’area e trasformarla in un parco cittadino. Questa iniziativa mira non solo a ripristinare il decoro della zona, ma anche a restituire un bene pubblico alla comunità, incentivando la fruizione di spazi verdi e la promozione di stili di vita più sani e sostenibili.
Un incendio preoccupante prima dell’inizio dei lavori
L’incendio nei pressi del borghetto
Un episodio allarmante è avvenuto il 24 luglio nella zona dell’ex Borghetto, dove un incendio ha costretto all’evacuazione di un centro estivo situato nelle vicinanze. Le fiamme hanno minacciato un gruppo di circa 20 bambini, portando a una forte mobilitazione dei soccorsi. L’incendio, le cui origini rimangono ancora incerte, ha suscitato preoccupazione, soprattutto considerando che si trattava di un’area in procinto di essere riqualificata.
Le indagini avviate dalle autorità
A seguito di questo evento critico, il presidente del municipio V, Mauro Caliste, ha sottolineato l’urgenza di accertare le cause dell’incendio, che è ritenuto di dubbia origine. Ha dunque richiesto alla polizia locale di svolgere indagini approfondite affinché vengano stabilite eventuali responsabilità e vengano adottate le opportune misure di sicurezza per il futuro.
Il recupero dell’ex Borghetto degli artigiani rappresenta una vera e propria sfida per la comunità locale, che attende con interesse il progresso delle operazioni e la rinascita di un’area sensibile e importante.