Ultimo aggiornamento il 12 Luglio 2024 by Francesca Monti
Una recente operazione di bonifica ha portato alla scoperta e alla successiva neutralizzazione di un ordigno bellico a Pitigliano, nella provincia di Grosseto. Si trattava di una bomba d’aereo inesplosa di 1000 libbre, di provenienza americana, rinvenuta in un cantiere adibito alla realizzazione di un nuovo viadotto stradale sul fiume Fiora.
Attività coordinate di bonifica e brillamento
Gli artificieri del 2/o Reggimento Genio Pontieri di Piacenza sono stati responsabili delle delicate operazioni di bonifica e brillamento dell’ordigno bellico. L’intervento è stato condotto in stretta collaborazione con la prefettura di Grosseto, la Provincia, i Comuni di Pitigliano e Manciano, le forze dell’ordine, l’Asl e il volontariato di protezione civile.
Le attività sono state avviate dopo l’evacuazione completa e la chiusura dell’area interessata, durando complessivamente circa 40 minuti. Successivamente, la bomba è stata trasportata in una cava sicura dove è stata fatta brillare alle ore 13. Il prefetto Paola Berardino ha espresso gratitudine a tutte le figure coinvolte per l’efficace sinergia dimostrata, che ha permesso di completare la bonifica senza incidenti.
Ringraziamenti e conclusione operativa
Il prefetto ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra le diverse entità coinvolte nell’operazione, sottolineando l’assenza di criticità durante l’intero processo. L’evento si è concluso senza intoppi, garantendo la massima sicurezza per la comunità locale e tutte le parti interessate.
Resta l’ennesimo esempio dell’importanza della prontezza e della coordinazione nelle operazioni di bonifica di ordigni bellici risalenti a periodi passati, che possono rappresentare una minaccia reale per la sicurezza pubblica. La tempestiva individuazione e neutralizzazione di tali dispositivi sono cruciali per garantire la protezione e la tranquillità delle zone colpite.
