Ultimo aggiornamento il 8 Dicembre 2023 by Redazione
Riconfermato il bonus 100 euro in busta paga per il 2024
Il trattamento integrativo, noto anche come bonus 100 euro in busta paga o ex bonus Renzi, è stato riconfermato anche per il 2024. Non ci sono cambiamenti nei limiti di reddito per poterne beneficiare, ma a causa delle modifiche sulle detrazioni apportate dalla Legge di Bilancio 2024, cambia la modalità di calcolo.
Nuove regole per le detrazioni da lavoro dipendente
La manovra prevede l’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito ai fini Irpef sotto un’unica aliquota e l’equiparazione delle detrazioni da lavoro dipendente a quelle da pensione. Le detrazioni da lavoro per i dipendenti passano dagli attuali 1.880 euro a 1.955 euro, che fino ad oggi erano previste solo per i pensionati.
Bonus 100 euro per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 15.000 euro
Per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 15.000 euro all’anno che ricevono il trattamento integrativo pieno, il bonus 100 euro rimane per un totale di 1.200 euro all’anno, a condizione che l’imposta lorda da versare sia superiore alle detrazioni spettanti, da cui è necessario sottrarre un importo di 75 euro.
Il nuovo calcolo per il diritto al trattamento integrativo
Il problema che ha reso necessaria questa modifica nel calcolo è dovuto all’aumento delle detrazioni da lavoro dipendente a 1.955 euro, che aumenta anche la no tax area a 8.500 euro per questi lavoratori. Sottraendo i 75 euro dalle detrazioni spettanti nel 2024 (1.955 euro), si permette alle stesse di tornare a 1.880 euro solo ai fini del trattamento integrativo, garantendo così il bonus di 100 euro a tutti coloro che hanno un reddito superiore a 8.174 euro all’anno (fino a 15.000 euro). In questo modo è possibile mantenere invariata la platea dei lavoratori che hanno diritto all’ex bonus Renzi.
Bonus 100 euro anche per redditi tra 15.000 e 28.000 euro
Va ricordato che il bonus 100 euro in busta paga spetta anche a coloro che hanno redditi compresi tra 15.000 euro e 28.000 euro, a condizione che le detrazioni spettanti siano superiori all’imposta lorda dovuta. Per questi lavoratori, con un limite massimo di 1.200 euro all’anno, l’importo del bonus dipende dalla differenza tra le detrazioni e l’imposta lorda.