Boom di test fai da te in farmacia: dallo streptococco alla vitamina D, non solo Covid

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Boom di test fai da te in farmacia: dallo streptococco alla vitamina D, non solo Covid - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2024 by Redazione

Test casalinghi in aumento: boom di vendite post-pandemia

I test casalinghi per la diagnosi di varie patologie e condizioni stanno vivendo un vero e proprio boom di vendite in Italia. Secondo un’indagine condotta da Pharma Data Factory (PDF) per ‘Quotidiano Sanità’, i test per la diagnosi dello streptococco hanno registrato un aumento del 3.740% delle vendite, pari a 682.753 unità, nel periodo gennaio-novembre 2023. Allo stesso modo, i test per la menopausa sono aumentati del 171% in un anno, mentre quelli per la ricerca di sangue occulto nelle feci sono aumentati del 349%. Questo trend è stato influenzato dall’esperienza della pandemia, che ha aumentato la familiarità con questi strumenti diagnostici.

L’uso dei test casalinghi in Italia

L’uso dei test casalinghi in Italia si sta diffondendo sempre di più. Oltre ai test per la diagnosi dello streptococco, sono in aumento anche i test per la misurazione dei livelli di alcool (+4% delle vendite in un anno) e droghe (+22%) nel sangue, di fertilità/gravidanza (+22%), per rilevare la glicemia (+7%), l’helicobacter pylori (+66%), infezioni vaginali/urologiche (+69%), i livelli di vitamina D (+99%), l’HIV (+13%) e intolleranze/allergie (+48%). Alcuni test, come quelli per la dislipidemia e la gotta, sono invece in calo.

I tamponi per il Covid-19 e il loro declino

Nonostante la vasta scelta di test casalinghi disponibili in farmacia, i tamponi per il Covid-19 sono ancora i più numerosi sugli scaffali, con 762 diverse varietà acquistabili. Tuttavia, le vendite di tamponi per il Covid-19 sono diminuite del 79% rispetto all’anno precedente e del 43% nel trimestre settembre-ottobre-novembre 2023. Questo calo è dovuto al rallentamento dell’emergenza legata al coronavirus e alle regole meno stringenti rispetto al picco pandemico del 2020-2021. Nonostante ciò, i tamponi fai-da-te sono ancora nettamente superiori a quelli ufficiali registrati dal ministero della Salute. Nel periodo settembre-novembre 2023, sono stati venduti circa 5,8 milioni di tamponi casalinghi, rispetto ai circa 3 milioni di tamponi ufficiali.

L’abitudine di utilizzare i tamponi fai-da-te è sempre più diffusa tra gli italiani, anche grazie al loro costo inferiore rispetto ai tamponi ufficiali. I tamponi casalinghi hanno un prezzo medio di circa 12 euro, in calo del 25% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, mentre i tamponi ufficiali hanno un prezzo medio di circa 15 euro.

In conclusione, il settore dei test casalinghi in Italia sta vivendo un periodo di grande crescita, con un giro d’affari di oltre 83 milioni di euro nel 2023. Nonostante i prezzi medi dei test siano aumentati, i test per la diagnosi dello streptococco, della tiroide, della vitamina D e delle infezioni vaginali/urologiche hanno registrato aumenti ancora più significativi. L’esperienza della pandemia ha contribuito a diffondere l’uso dei test casalinghi, che offrono un’alternativa comoda e accessibile per la diagnosi di varie patologie e condizioni.

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