Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
‘attesa per la fine della scuola si trasforma in un’ondata di viaggiatori pronti a godersi le meritate vacanze a giugno. Secondo un’indagine di Federalberghi, ben il 19,9% degli italiani approfitterà di questo mese per partire, dando vita a un movimento turistico che coinvolgerà 15,1 milioni di connazionali. Di questi, ben 8,7 milioni saranno famiglie che porteranno con sé figli o nipoti, a dimostrazione di come il desiderio di trascorrere del tempo di qualità insieme ai propri cari sia più vivo che mai.
Vacanze a giugno: la scelta degli italiani tra mete nazionali ed estere
Sottotitolo – “Il 90,1% degli intervistati resterà in Italia, mentre l’8,2% punterà su una località estera”
La maggior parte degli italiani in viaggio a giugno, il 90,1%, ha deciso di restare nel Bel Paese, confermando la tendenza già emersa negli ultimi anni. Le mete preferite saranno quelle balneari, montane e culturali, con un’attenzione particolare alla scoperta di borghi e luoghi meno noti, ma ricchi di storia e tradizioni. ‘Italia, con il suo patrimonio artistico, culturale e paesaggistico unico al mondo, rimane una meta privilegiata per i connazionali, che sempre più spesso scelgono di riscoprire le bellezze del proprio territorio.
Tuttavia, l’8,2% degli intervistati ha dichiarato di voler trascorrere le vacanze all’estero, approfittando dell’allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia. Le destinazioni più gettonate saranno prevalentemente europee, con un’attenzione particolare a Spagna, Grecia e Portogallo, ma non mancheranno coloro che opteranno per mete più lontane, come Stati Uniti, Caraibi e Asia.
Il turismo come volano per l’economia: un giro d’affari da 10 miliardi di euro
Sottotitolo – “Federalberghi sottolinea l’importanza del settore turistico per la ripresa economica del Paese”
‘indagine di Federalberghi sottolinea l’importanza del turismo come driver eccezionale per l’economia del territorio. Il movimento di viaggiatori a giugno genererà un giro d’affari di ben 10 miliardi di euro, contribuendo in maniera significativa alla ripresa economica del Paese dopo le difficoltà affrontate a causa della pandemia.
Le strutture ricettive, i ristoranti, le attività commerciali e tutti gli operatori del settore turistico beneficeranno di questo flusso di visitatori, con ricadute positive sull’occupazione e sull’indotto. Inoltre, il turismo rappresenta un’opportunità per valorizzare e preservare il patrimonio culturale e paesaggistico italiano, nonché per promuovere uno sviluppo sostenibile delle comunità locali.
Il boom di viaggi a giugno, dunque, non è solo sinonimo di relax e divertimento per le famiglie italiane, ma anche di una ripresa economica e sociale fondamentale per il nostro Paese. La voglia di partire e di scoprire nuovi luoghi, infatti, si trasforma in un volano per l’economia, creando opportunità di crescita e di sviluppo per tutti i settori coinvolti.