Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2023 by Redazione
L’Ue propone “pause” nella guerra nella Striscia di Gaza per alleviare la situazione umanitaria
L’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha dichiarato che gli Stati membri dell’UE non chiederanno un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, ma piuttosto “una serie di pause” nella guerra per rendere la situazione meno terribile dal punto di vista umanitario. Questa proposta è stata avanzata durante il Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. Borrell ha sottolineato che migliaia di persone sono state costrette a spostarsi verso il confine con l’Egitto e che le prospettive per la popolazione di Gaza sono davvero terribili. Ha concluso affermando che la popolazione di Gaza non deve essere espulsa dalla propria terra.
Italia, Germania e Francia sostengono le sanzioni contro Hamas
I ministri degli Esteri di Italia, Francia e Germania hanno espresso il loro sostegno a un regime sanzionatorio specifico contro Hamas e i suoi sostenitori. In una lettera inviata all’Alto Rappresentante per la politica estera europea, i ministri Antonio Tajani, Catherine Colonna e Annalena Baerbock hanno dichiarato di sostenere pienamente la proposta di Josep Borrell. Questa proposta consentirebbe all’UE di colpire i membri di Hamas, i gruppi affiliati e i sostenitori delle sue attività destabilizzanti. I ministri hanno sottolineato l’importanza di adottare rapidamente questo regime sanzionatorio per inviare un forte messaggio politico sul impegno dell’UE contro Hamas e la solidarietà con Israele dopo gli attacchi del 7 ottobre.
L’UE rafforza il sostegno all’Ucraina nonostante le obiezioni dell’Ungheria
Rispondendo alle obiezioni dell’Ungheria riguardo all’avvio dei colloqui di adesione all’UE con l’Ucraina, Josep Borrell ha sottolineato l’importanza di mantenere l’unità dell’UE. Ha affermato che non è il momento di indebolire il sostegno all’Ucraina, ma di aumentarlo. Borrell ha evidenziato che la Russia ha intensificato gli attacchi e che l’Ucraina ha subito il più grande attacco con droni dall’inizio della guerra. Ha sottolineato la necessità di mettere a disposizione tutta la capacità dell’UE per sostenere l’Ucraina e ha chiesto ai ministri di fornire una linea guida per la proposta sugli impegni in materia di sicurezza dell’Ucraina, al fine di coordinare gli impegni degli Stati membri e stabilire le azioni da intraprendere a livello di Unione.