Boss Raduano arrestato dopo un anno di fuga dal carcere di Nuoro - avvisatore.it
Il boss della mafia garganica, Marco Raduano, è stato finalmente catturato dopo la sua latitanza durata quasi un anno. L’uomo, di 40 anni e originario di Vieste, era evaso dal carcere di Nuoro il 24 febbraio dello scorso anno, calandosi dal muro di cinta del penitenziario utilizzando delle lenzuola annodate. Secondo le ultime informazioni, Raduano è stato arrestato in Francia.
La fuga di Marco Raduano dal carcere di Nuoro è stata un’operazione audace e spettacolare. L’uomo, considerato uno dei boss più pericolosi della mafia garganica, è riuscito a eludere la sorveglianza e a scappare dal braccio di alta sicurezza del penitenziario. Utilizzando delle lenzuola annodate, è riuscito a calarsi dal muro di cinta e a fuggire senza lasciare tracce. La sua latitanza è durata quasi un anno, fino a quando le autorità sono riuscite a rintracciarlo e arrestarlo in Francia.
Dopo mesi di indagini e ricerche, le forze dell’ordine sono riuscite a individuare il nascondiglio di Marco Raduano in Francia. Le autorità francesi hanno collaborato attivamente con la polizia italiana per organizzare l’operazione di cattura. Non sono ancora stati resi noti i dettagli dell’arresto, ma si sa che Raduano è stato catturato senza opporre resistenza. Le autorità italiane sono ora in attesa dell’estradizione del boss della mafia garganica per poterlo processare per i suoi crimini.
La cattura di Marco Raduano rappresenta una vittoria importante nella lotta contro la criminalità organizzata. Il suo arresto dimostra che le forze dell’ordine sono determinate a combattere la mafia e a riportare la giustizia. Come ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese: “La cattura di Marco Raduano è un segnale forte che dimostra la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità organizzata. Questo arresto è il risultato di un lavoro di squadra tra le autorità italiane e francesi, e dimostra che non c’è scampo per i criminali.” La cattura di Raduano rappresenta un passo avanti nella lotta contro la mafia garganica e un messaggio chiaro per tutti i criminali: la legge è più forte e non ci sarà tregua per chi infrange le regole.
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