Ultimo aggiornamento il 23 Aprile 2024 by Giordana Bellante
Introduzione:
Netflix ha recentemente rilasciato “Briganti”, una serie italiana che ha catturato l’attenzione del pubblico globale. Girata in splendide location della Puglia, questa avvincente saga si snoda tra modernità ed epicità, con colpi di scena che tengono gli spettatori incollati allo schermo. Ma una domanda sorge spontanea: “Briganti” è una storia vera? In questo articolo, esploreremo il background storico della serie e il suo legame con la rivoluzione contadina italiana del secolo.
1. “Briganti”: Una Produzione Italiana di Successo
Sottotitolo: Dalle Location alla Distribuzione
Nel febbraio 2022, Netflix ha annunciato l’inizio delle riprese di “Briganti”. La serie è stata girata in varie località italiane, con un focus particolare sulla Puglia. Città come Lecce, Melpignano, Altamura e Nardò hanno fornito lo sfondo perfetto per questa epica storia. Grazie al sostegno dell’Apulia Film Commission, della Regione Puglia e della Fondazione Apulia Film Commission, la serie è stata portata a termine e resa disponibile per lo streaming il 23 aprile 2024.
Sottotitolo: Un Cast Stellare
“Briganti” vanta un cast di attori di spicco e emergenti nel panorama italiano, tra cui Michela De Rossi, Ivana Lotito, Matilda Lutz, Marlon Joubert, Orlando Cinque, Gianmarco Vettori, Federico Ielapi, Giulio Beranek, Adriano Chiaramida e Leon de la Vallée. Questi talentuosi attori danno vita ai personaggi ispirati a persone realmente esistite, rendendo la serie ancora più avvincente.
2. La Rivoluzione Contadina Italiana: Lo Sfondo Storico di “Briganti”
Sottotitolo: ‘Italia Postunitaria
“Briganti” è ambientato nell’Italia postunitaria, un periodo di grandi cambiamenti sociali e politici. Dopo l’unificazione, molti contadini si trovarono in una situazione di povertà e oppressione, portando a una rivolta contro le classi dominanti. Questa è la cornice storica in cui si svolge la serie.
Sottotitolo: Il Brigantaggio
Il brigantaggio era un fenomeno diffuso nell’Italia del secolo, caratterizzato da bande di fuorilegge che agivano nelle zone rurali. Questi gruppi, spesso composti da contadini poveri e disperati, erano considerati dai più come criminali. Tuttavia, “Briganti” mostra un’altra faccia del brigantaggio, rivelando le motivazioni e le lotte di questi uomini e donne che hanno lasciato un segno indelebile nella storia italiana.
3. “Briganti”: Una Storia Liberamente Ispirata a Persone Reali
Sottotitolo: La Libera Interpretazione di Eventi Storici
“Briganti” non è una storia vera nel senso stretto del termine. Tuttavia, è liberamente ispirata a persone realmente esistite e a eventi storici accaduti durante la rivoluzione contadina italiana. La serie non mira a fornire un resoconto storico accurato, ma piuttosto a catturare lo spirito di quel periodo e le lotte dei suoi protagonisti.
Sottotitolo: Un Racconto Corale di Lotta e Libertà
La serie “Briganti” è un racconto corale di una lotta per la libertà e la giustizia. Attraverso i suoi sei episodi di genere crime-western, la serie esplora le diverse sfaccettature del fenomeno del brigantaggio, rivelando le storie di uomini e donne che sono diventati simboli di una rivoluzione.
In conclusione, “Briganti” non è una storia vera, ma una libera interpretazione di eventi storici e persone reali. Attraverso il suo cast stellare e la sua ambientazione mozzafiato, la serie offre uno sguardo unico e avvincente sulla rivoluzione contadina italiana del secolo.