Ultimo aggiornamento il 14 Aprile 2025 by Emiliano Belmonte
Venerdì 11 aprile, all’interno della sede dell’ASP San Michele, si è tenuto un incontro istituzionale dal grande valore simbolico e operativo. Il Presidente Giovanni Libanori ha accolto Renato Brunetta, alla guida del CNEL, e Massimiliano Monnanni, vertice dell’ASP Asilo Savoia, per discutere l’evoluzione delle aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP). Al centro della conversazione, il nuovo disegno di legge elaborato dal CNEL, che si propone di ridefinire le funzioni e di rafforzare il ruolo delle ASP nel sistema del welfare locale, rendendole protagoniste attive della tutela sociale.
Il clima dell’incontro è stato improntato a una comune visione progettuale, che punta a rinnovare il quadro normativo entro cui operano le ASP, eliminando ostacoli burocratici e introducendo strumenti più efficaci per l’azione sociale diretta. Il disegno di legge, approvato all’unanimità dal CNEL lo scorso 27 marzo, verrà ora trasmesso al Governo per l’iter successivo. La proposta nasce con l’obiettivo di colmare vuoti normativi e di offrire nuove opportunità operative a strutture che rappresentano un punto di riferimento per migliaia di cittadini, soprattutto i più fragili ed emarginati.
Una riforma inclusiva per rilanciare l’efficienza delle ASP
Il testo normativo contiene una serie di misure concrete mirate a semplificare e potenziare il funzionamento delle ASP. Tra queste, la riforma del regime fiscale per gli immobili utilizzati a fini sociali rappresenta una delle proposte più attese. Altro aspetto rilevante è la possibilità per le ASP di stipulare direttamente contratti di servizio e accordi di programma in ambito educativo, assistenziale e sanitario, ampliando la loro capacità d’intervento a livello locale. Di particolare rilievo è l’apertura all’utilizzo diretto dei beni confiscati alla criminalità organizzata, un passaggio che testimonia una forte fiducia istituzionale nella missione sociale delle ASP.
Un ulteriore snodo affrontato nel disegno di legge riguarda la rimozione del controllo analogo da parte degli enti territoriali, che si tradurrebbe in maggiore autonomia gestionale. Importante anche il ripristino delle agevolazioni fiscali per le IPAB non ancora trasformate, rimaste bloccate per via dell’assenza di leggi regionali attuative. Infine, al CNEL sarà affidato il compito di monitorare i livelli e la qualità dei servizi offerti, un passo decisivo per garantire trasparenza e standard elevati in un settore da sempre sotto pressione.
Cultura, identità e bellezza: un patrimonio da condividere
Oltre agli aspetti legislativi, l’incontro ha offerto l’occasione per discutere della valorizzazione del patrimonio artistico dell’ASP San Michele, un tema che il Presidente Libanori ha posto con particolare sensibilità. L’idea è quella di avviare una collaborazione con il CNEL per esporre alcune delle opere d’arte custodite dall’Istituto presso la sede del Consiglio. “Abbiamo il dovere di rendere accessibili questi beni – ha spiegato Libanori – perché rappresentano non solo la storia del nostro Istituto, ma anche un pezzo importante della memoria collettiva del nostro territorio”.
L’iniziativa punta a rafforzare il legame tra istituzioni e cittadinanza, trasformando l’arte in un ponte simbolico tra passato e presente. “Esporre queste opere – ha aggiunto – significherebbe rilanciare l’immagine dell’ASP San Michele anche come custode di bellezza, cultura e identità. È un modo per aprire le nostre porte, non solo ai cittadini che usufruiscono dei servizi, ma a tutti coloro che vogliono scoprire la nostra storia e i nostri valori”.
Il Presidente ha infine voluto ringraziare i suoi interlocutori per la disponibilità e lo spirito costruttivo. “Ringrazio il Presidente Brunetta e il Presidente Monnanni per la visita cordiale e proficua – ha concluso –. Occasioni come questa ci permettono di costruire alleanze concrete e di dare un volto umano alle politiche sociali. Con l’augurio che questo dialogo possa proseguire e dare frutti tangibili, rivolgo a entrambi i miei più sinceri auguri di una Pasqua serena e luminosa”.