Ultimo aggiornamento il 27 Aprile 2024 by Francesca Monti
Un’indagine è stata aperta dalla Procura della Corte dei Conti in Sicilia, guidata da Pino Zingale, in merito al presunto buco di oltre 10 milioni di euro nel bilancio di SeeSicily, il progetto per rilanciare il turismo siciliano, gravemente colpito dalla pandemia di Covid-19. Questa cifra rappresenta il totale delle spese “rettificate” e quindi “non ammissibili” su un totale di 33,5 milioni di fondi certificati che l’Unione Europea non riconoscerà alla Regione, che tuttavia li ha già spesi.
Un buco da 10 milioni: l’indagine della Corte dei Conti
‘indagine della Corte dei Conti si concentra sul sistema dei voucher per pernottamenti e servizi turistici previsti da SeeSicily, che è stato messo in discussione dalle istituzioni europee. Anche le spese per la promozione, che costituiscono il 63% degli importi certificati dall’assessorato al Turismo, sono state oggetto di verifica.
‘ammanco è emerso dopo un’attenta verifica effettuata dalla dirigente generale dell’ufficio speciale Autorità di Audit, che fa capo a Palazzo d’Orléans. Su un totale di 75 milioni di euro stanziati dalla Regione nell’aprile 2020 come parte della ‘finanziaria di guerra’ anti-Covid, solo l’1,16% è stato destinato alla misura principale dei voucher per i pernottamenti nell’isola.
La ricognizione e le delibere: un investimento sulla comunicazione rimodulato
La ricognizione effettuata ha evidenziato che l’investimento sulla comunicazione è stato “rimodulato” dal governo regionale di Nello Musumeci attraverso tre diverse delibere. Questo ha portato a un’allocazione delle risorse diversa da quella inizialmente prevista, con un impatto significativo sul bilancio del progetto SeeSicily.
Le conseguenze dell’ammanco e le prospettive future per SeeSicily
Le conseguenze di questo buco nel bilancio di SeeSicily potrebbero essere significative per la Regione Sicilia. ‘Unione Europea non riconoscerà i fondi già spesi, il che potrebbe portare a un deficit di bilancio per la Regione. Inoltre, l’indagine della Corte dei Conti potrebbe portare a ulteriori sanzioni o richieste di risarcimento.
Per il futuro del progetto SeeSicily, questa indagine rappresenta una sfida significativa. Sarà necessario un impegno concertato da parte delle autorità regionali per risolvere le questioni sollevate dall’indagine e per garantire la trasparenza e la correttezza nella gestione dei fondi pubblici. Questo potrebbe includere una revisione delle politiche di spesa, un rafforzamento dei controlli interni e una maggiore trasparenza nella rendicontazione delle spese.
La questione sollevata dall’indagine della Corte dei Conti sul buco nel bilancio di SeeSicily è una questione complessa che richiederà un’attenta considerazione e azione da parte delle autorità regionali. Mentre l’indagine procede, è fondamentale che tutte le parti interessate lavorino insieme per garantire la trasparenza e la responsabilità nella gestione dei fondi pubblici e per assicurare il futuro del turismo in Sicilia.