Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2023 by Redazione
Differenze nella busta paga di gennaio 2024: cosa aspettarsi
Secondo le nuove disposizioni della legge di Bilancio 2024, ci saranno delle differenze significative tra la busta paga di dicembre 2023 e quella di gennaio 2024. Queste differenze sono dovute al calcolo delle imposte e dei contributi e potrebbero comportare un aumento del netto percepito.
Sgravio contributivo confermato ma senza aumento del netto
La legge conferma lo sgravio contributivo del 6% per gli stipendi inferiori a 2.692 euro lordi al mese e del 7% per quelli inferiori a 1.923 euro lordi al mese. Tuttavia, nonostante questo sgravio, il netto di gennaio non sarà superiore a quello di dicembre.
Bonus mamme: un potenziale aumento della busta paga
Invece, le novità in ambito contributivo riservate alle lavoratrici con figli potrebbero incidere positivamente sulla busta paga di gennaio. A partire dal 2024, sarà introdotto il bonus mamme in busta paga, che si aggiunge allo sgravio contributivo applicato a tutti i lavoratori con reddito inferiore a 35.000 euro.
Il bonus mamme spetta alle lavoratrici con due figli, di cui almeno uno di età inferiore ai 10 anni, o con almeno tre figli, di cui almeno uno di età inferiore ai 18 anni.
Come funziona il bonus mamme
Il bonus mamme comporta uno sgravio contributivo totale. Grazie a questo bonus, l’aliquota contributiva, che è del 9,19% per i lavoratori del settore privato e dell’8,80% per quelli del settore pubblico, viene azzerata. Tuttavia, è importante tenere presente che c’è un limite annuo di 3.000 euro (230 euro al mese, considerando la tredicesima).
Per le lavoratrici madri con un reddito da lavoro inferiore a 2.692 euro al mese, il bonus mamme potrebbe non essere molto vantaggioso, poiché già beneficiano della riduzione dei contributi introdotta nel 2023.
D’altra parte, le lavoratrici con un reddito superiore a 35.000 euro vedranno un notevole aumento della busta paga, con un risparmio fino a un massimo di 230 euro al mese.
È importante sottolineare che il risparmio sui contributi è soggetto a un’imposta calcolata sull’imponibile al netto dei contributi versati. Di conseguenza, secondo Money.it, la differenza massima tra l’importo netto della busta paga di dicembre 2023 e quello di gennaio 2024 sarà di 130 euro.