Busto Arsizio: bambina di 11 mesi aggredita dal cane di famiglia, intervento tempestivo del padre - Occhioche.it
A Busto Arsizio, in provincia di Varese, un gravissimo incidente ha coinvolto una bambina di soli 11 mesi, aggredita dal Bull Terrier di famiglia. L’episodio, avvenuto nel pomeriggio, ha richiesto un rapido intervento dei soccorsi e ha destato preoccupazione tra i residenti. Il padre della piccola, nel tentativo di difenderla, ha ferito l’animale per impedire ulteriori danni. La situazione ha sollevato interrogativi sulle dinamiche di sicurezza tra animali domestici e bambini.
L’incidente si è verificato nel domicilio della famiglia a Busto Arsizio. La bambina, affidata alla supervisione di un familiare, è stata improvvisamente attaccata dal Bull Terrier, un cane di razza noto per la sua forza. Il momento shockante ha catapultato la situazione in uno stato di emergenza, con il padre che, sentendo le urla della figlia, ha accorso in suo aiuto. Nella concitazione, ha dovuto affrontare il cane e, per salvare la bambina, lo ha ferito. Le modalità esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagine.
Dopo l’aggressione, è stata immediatamente effettuata una chiamata al numero di emergenza 112. In pochi minuti, un’ambulanza è giunta sul luogo dell’incidente, supportata da un’unità di elisoccorso per garantire il trasporto rapido della bambina in ospedale. Il quadro clinico della piccola, sebbene preoccupante, mostra che era cosciente al momento del soccorso. Tuttavia, le autorità preposte mantengono un riserbo assoluto sulle sue condizioni attuali.
Dopo le prime cure ricevute sul posto, la bambina è stata trasportata con urgenza in un ospedale di Milano. L’elisoccorso ha garantito il massimo della rapidità per trasferire la piccola presso un’unità sanitaria adatta a trattare le sue lesioni. I medici che l’hanno presa in carico stanno monitorando attentamente il suo stato di salute per fornire le dovute cure e valutare potenziali complicanze.
Il Bull Terrier coinvolto nell’incidente ha subito ferite a causa dell’intervento del padre della bambina e, a sua volta, è stato trasportato in una clinica veterinaria. La sorte dell’animale rimane incerta, e verrà sottoposto a un’accurata valutazione da parte degli esperti veterinari. Attualmente, non si conoscono le misure che verranno adottate nei confronti del cane, anche in considerazione delle normative locali riguardanti gli animali pericolosi.
La polizia locale di Busto Arsizio è intervenuta per indagare sulle circostanze esatte dell’aggressione. Gli agenti stanno raccogliendo testimonianze e prove per ricostruire il quadro completo di quanto accaduto. È fondamentale stabilire se l’aggressione sia stata un evento isolato o se ci siano stati segnali di allerta precedenti, come comportamenti anomali del cane.
Questo drammatico evento riaccende il dibattito sulla sicurezza domestica relativamente agli animali da compagnia, soprattutto quando ci sono bambini in casa. Le famiglie sono spesso chiamate a riflettere sull’addestramento e sulla gestione dei propri animali, considerando i potenziali rischi legati alla coabitazione tra bambini e razze canine di alcune varietà. In futuro, sarà necessario promuovere una maggiore sensibilizzazione sul tema, affinché simili episodi non si ripetano.
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