Ultimo aggiornamento il 25 Aprile 2024 by Giordana Bellante
Introduzione:
Un’ondata di partecipazione senza precedenti ha caratterizzato la celebrazione del 25 aprile a Cagliari, la giornata che commemora la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Quest’anno, un fiume di gente ha invaso le strade del capoluogo sardo per gridare a gran voce “siamo tutti antifascisti”. Circa 10mila persone, tra famiglie, attivisti e tanti giovani, hanno preso parte al corteo, che normalmente richiamava in piazza solo 5-600 persone, e che l’anno scorso aveva visto la partecipazione di poco più di un migliaio di persone. Un evento straordinario, che ha visto anche la presenza di autorità locali e di una staffetta partigiana delle Marche, Sonia Aquilotti, 87 anni, che vive in Sardegna dal 1946.
“Cagliari si riempie di bandiere e slogan: tra pace e Palestina libera, la città grida il suo antifascismo”
Il corteo, partito da piazza Yenne, ha attraversato le vie del centro di Cagliari, fino a raggiungere piazza del Carmine, dove si è concluso. Tra le bandiere e gli slogan esposti dai manifestanti, spiccavano quelli per la pace e per la liberazione della Palestina. Una manifestazione colorata e rumorosa, che ha voluto sottolineare il valore della libertà e della democrazia, conquistate con la lotta partigiana contro il nazifascismo. Tra i partecipanti, anche il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, che ha sottolineato l’importanza di essere presenti in piazza per ricordare il sacrificio di chi ha lottato per la libertà del nostro Paese.
“Sonia Aquilotti, 87 anni, staffetta partigiana delle Marche, in piazza a Cagliari: ‘La Resistenza è ancora viva’”
Una presenza speciale al corteo del 25 aprile a Cagliari è stata quella di Sonia Aquilotti, 87 anni, staffetta partigiana delle Marche con il nome di battaglia di “Lilla”. Giunta in Sardegna nel 1946, Sonia ha voluto essere presente alla manifestazione per ricordare la lotta partigiana e il valore della Resistenza. “La Resistenza non è solo una pagina di storia, ma è ancora viva e presente nelle nostre vite”, ha detto Sonia, visibilmente commossa. “Dobbiamo continuare a lottare per la libertà e la democrazia, valori che non devono mai essere dati per scontati”.
Manifestazioni anche a Sassari e a Nuoro, dove alla cerimonia era presente anche la presidente della Regione, Alessandra Todde.
Anche in altre città della Sardegna, come Sassari e Nuoro, si sono svolte manifestazioni per celebrare il 25 aprile. A Nuoro, alla cerimonia ufficiale era presente anche la presidente della Regione, Alessandra Todde, che ha sottolineato l’importanza di ricordare la lotta partigiana e i valori della Resistenza. “La nostra democrazia si fonda su quei valori, e dobbiamo essere grati a chi ha lottato per conquistarli”, ha detto la presidente Todde. “Oggi, più che mai, dobbiamo essere uniti per difendere la libertà e la democrazia”.
In tutta la Sardegna, quindi, il 25 aprile è stato celebrato con manifestazioni e cortei, per ricordare la lotta partigiana e i valori della Resistenza. Un giorno di festa e di riflessione, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone, unite dalla voglia di gridare il proprio antifascismo e di ricordare il sacrificio di chi ha lottato per la libertà del nostro Paese.