Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2023 by Redazione
Presentata la 2/a edizione del calendario dell’Arma dei Carabinieri in lingua friulana
Il comandante della Legione Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”, Francesco Atzeni, ha presentato la seconda edizione del tradizionale calendario dell’Arma dei Carabinieri, tradotto in lingua friulana. Questo calendario, che rappresenta un simbolo di cultura e vicinanza al territorio, è stato definito “iconico” dal generale di brigata Atzeni. L’obiettivo è continuare a stampare il calendario anche in futuro, come un tributo appropriato a questa terra amata da tutti, indipendentemente dalla provenienza.
La traduzione in lingua friulana è stata curata dall’Arlef, l’Agenzia regionale per la lingua friulana, che ha partecipato all’incontro insieme al presidente Eros Cisilino. Il calendario dell’Arma dei Carabinieri viene stampato a livello nazionale in dieci lingue diverse, tra cui l’arabo e il cinese, e vengono prodotte oltre un milione e 200 mila copie, di cui più di 16mila in lingue straniere. Come ha sottolineato il generale Atzeni, questo calendario è un messaggio che viene portato in tutto il mondo dai carabinieri delle ambasciate e delle rappresentanze diplomatiche, in collaborazione con le forze armate e di polizia dei cinque continenti. Il calendario è diventato un oggetto da collezione e si trova non solo negli uffici pubblici, ma anche in molte case. Quest’anno sono state stampate 4.200 copie in più rispetto all’anno precedente.
Un omaggio alla cultura e alla lingua friulana
La traduzione del calendario dell’Arma dei Carabinieri in lingua friulana rappresenta un omaggio alla cultura e alla lingua di questa regione. Come ha affermato il generale Atzeni, “questo calendario è un segno di cultura e di vicinanza al territorio”. La presenza dell’Arlef all’incontro dimostra l’importanza che viene data alla promozione e alla valorizzazione della lingua friulana. La traduzione del calendario è un modo per diffondere la cultura e la tradizione friulana non solo all’interno della regione, ma anche in tutto il mondo.
Un calendario diventato un simbolo
Il calendario dell’Arma dei Carabinieri è diventato un vero e proprio simbolo, presente negli uffici pubblici e nelle case di molte persone. Come ha sottolineato il generale Atzeni, “il calendario si trova negli uffici pubblici, ma anche in tante case”. La sua diffusione è così ampia che quest’anno sono state stampate 4.200 copie in più rispetto all’anno precedente. Questo dimostra l’apprezzamento e l’interesse che il calendario suscita tra il pubblico. Oltre ad essere un oggetto da collezione, il calendario dell’Arma dei Carabinieri rappresenta un modo per diffondere i valori e l’immagine dell’Arma in tutto il mondo.
In conclusione, la presentazione della seconda edizione del calendario dell’Arma dei Carabinieri in lingua friulana rappresenta un omaggio alla cultura e alla lingua di questa regione. La traduzione del calendario è un modo per diffondere la cultura friulana non solo all’interno della regione, ma anche in tutto il mondo. Il calendario, diventato un simbolo, si trova negli uffici pubblici e nelle case di molte persone. La sua diffusione sempre più ampia dimostra l’apprezzamento e l’interesse che suscita tra il pubblico.