Campagnano di Roma festeggia la prima Sagra della Pizzinchiella: un viaggio nella tradizione culinaria locale

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Dal 14 settembre, a Campagnano di Roma, si svolgerà la prima edizione della Sagra della Pizzinchiella, un evento che celebra la tradizione gastronomica locale attraverso una delle sue specialità più amate: le pizzinchielle. Questa manifestazione non solo promuove un piatto simbolico della cucina campagnanese, ma rappresenta anche una preziosa occasione per valorizzare il patrimonio culinario trasmesso da generazioni. Supportata da un’ampia rete di collaborazioni locali, la sagra si propone di unire comunità e turisti in un festoso incontro all’insegna del buon cibo e della cultura.

Celebrazione della tradizione enogastronomica

La Sagra della Pizzinchiella è un’iniziativa dell’Associazione CiaoLab, realizzata con il supporto di enti come Arsial e la Regione Lazio, e patrocinata dal Comune di Campagnano di Roma, dal Parco di Veio, dalla Biblioteca Comunale locale e dalla Cantina Vinopoli. Questo evento rappresenta un passo importante per la comunità, volta non soltanto a festeggiare un piatto tradizionale, ma anche a promuovere la ricchezza dei prodotti tipici del territorio. La pizza pizzinchiella, un crepes con ingredienti legati alla terra, è il simbolo di una storia culinaria radicata nella cultura campagnana, che merita di essere conosciuta e apprezzata da un pubblico più ampio.

L’iniziativa si inserisce nel contesto delle manifestazioni che animano la regione, contribuendo così a mettere in evidenza la tradizione rurale e le comunità locali. Secondo il Segretario Generale di CiaoLab, Simone Forte, “la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio è per noi uno strumento importante per fare della cultura rurale un tratto identitario”. Questo approccio mette in risalto come il cibo non sia solo nutrimento, ma anche un mezzo attraverso il quale esprimere cultura e identità.

Un programma ricco di eventi

La sagra avrà inizio alle 17:30 con un convegno di approfondimento sul tema “La Pizzinchiella: Tradizione, Storia e Memoria”, che si svolgerà presso la Sala Conferenze di Palazzo Venturi. Durante questo incontro, il Consigliere Comunale Delegato alla Cultura di Campagnano, Elisabetta Cecchitelli, aprirà i lavori invitando esperti del settore e personalità influenti a condividere la loro conoscenza sulla storia di questo piatto.

Successivamente, alle 18:30, si terrà un interessante incontro intitolato “Racconti, aneddoti e testimonianze di un prodotto tipico”. Qui, i partecipanti avranno l’opportunità di condividere le loro esperienze legate alle pizzinchielle, creando un momento di scambio e di riflessione sulle tradizioni locali. Dalle 19:00 in poi, Via della Rocca – Largo Internati Militari Italiani si trasformerà in un’area di festeggiamenti con stand gastronomici che offrono un’ampia selezione di pizzinchielle e altre delizie locali, accompagnati da momenti di intrattenimento per grandi e piccini.

L’importanza dell’identità culturale

Il Comune di Campagnano di Roma gioca un ruolo fondamentale nel sostenere manifestazioni come quella della Sagra della Pizzinchiella, come sottolineato da Elisabetta Cecchitelli. “Queste manifestazioni sono momenti in cui l’identità culturale del nostro paese si ritrova,” afferma, evidenziando l’importanza di coinvolgere non solo le realtà economiche e produttive locali, ma anche la comunità in senso più ampio, particolarmente i giovani.

Questa sagra non rappresenta solamente un evento gastronomico, ma offre anche un’opportunità per riscoprire e riappropriarsi delle tradizioni che caratterizzano la comunità. La ricchezza culturale che scaturisce da iniziative di questo tipo serve a mantenere viva la memoria storica e a trasmettere valori fondamentali alle nuove generazioni. Un’occasione unica per immergersi nella cultura di Campagnano, riscoprendo la sua storia attraverso il cibo.

Un evento che promette di diventare un punto di riferimento nel panorama delle feste locali e un modo per cementare il legame tra il passato e il presente, sottolineando il fortissimo attaccamento alla cultura gastronomica della regione.