Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Mortalità per cancro in calo in Europa: nuove proiezioni per il 2024
Secondo uno studio coordinato dall’Università degli Studi di Milano e dall’Università di Bologna, i tassi di mortalità per tumore in Europa sono in calo. Si prevede che entro il 2024 la mortalità standardizzata per età diminuirà del 6,5% negli uomini e del 4% nelle donne. Nel Regno Unito, la riduzione sarà ancora più marcata, con una diminuzione del 14% negli uomini e del 10% nelle donne. Queste stime sono state pubblicate sulla rivista “Annals of Oncology” e sono supportate dalla Fondazione Airc.
Aumento del numero di decessi per tumore a causa dell’invecchiamento della popolazione
Nonostante il calo della mortalità, si prevede un aumento del numero di decessi per tumore a causa dell’invecchiamento della popolazione. Nel 2024, si stima che ci saranno oltre 705.100 decessi per tumore negli uomini e oltre 565.700 nelle donne nell’Unione Europea. Nel Regno Unito, si prevede un totale di 92.000 decessi per tumore nel 2024. Tuttavia, i ricercatori hanno anche calcolato il numero di decessi per tumore evitati tra il 1989 e il 2024. Si stima che complessivamente siano stati evitati 6.183.000 decessi nell’Unione Europea e 1.325.000 nel Regno Unito.
Il cancro del polmone rimane una delle principali cause di morte
Nonostante i progressi nella riduzione della mortalità per tumore, il cancro del polmone rimane una delle principali cause di morte sia nell’Unione Europea che nel Regno Unito. Si prevede che nel 2024 ci saranno ancora tassi elevati di mortalità per questo tipo di tumore. Tuttavia, si registra un andamento favorevole negli uomini, con una riduzione del 15% rispetto al 2018. Per le donne, invece, non si prevede una riduzione significativa.
Il tumore al colon-retto e alla mammella: andamenti favorevoli
Il tumore al colon-retto è attualmente la seconda causa di morte per gli uomini e la terza per le donne nell’Unione Europea e nel Regno Unito. Tuttavia, gli andamenti di mortalità per questo tipo di tumore sono favorevoli, ad eccezione delle donne nel Regno Unito. Si prevede una diminuzione del 5% negli uomini e del 9% nelle donne nell’Unione Europea entro il 2024. Nel Regno Unito, si prevede un calo del 3% negli uomini e una stabilità nelle donne.
Per quanto riguarda il tumore alla mammella, si registra un calo del 6% nell’Unione Europea e dell’11% nel Regno Unito entro il 2024. Secondo Eva Negri, docente di Epidemiologia ambientale e medicina del lavoro all’Università di Bologna, i progressi nella diagnosi e nel trattamento del tumore alla mammella hanno contribuito al calo dei tassi di mortalità.
Il tumore al pancreas: un’eccezione negativa
L’unico tipo di tumore per cui non si prevede un andamento favorevole nella mortalità è il tumore al pancreas. Si stima che i tassi di mortalità aumenteranno dell’1,6% negli uomini e del 4% nelle donne nell’Unione Europea. Nel Regno Unito, invece, si prevede un calo del 7% negli uomini e del 2% nelle donne. Secondo Eva Negri, il fumo e altri fattori come sovrappeso, obesità, diabete e consumo eccessivo di alcolici possono contribuire all’aumento dei tassi di mortalità per questo tipo di tumore.
L’importanza di controllare il consumo di tabacco e colmare i divari tra i Paesi europei
Le previsioni dello studio sottolineano l’importanza di controllare e ridurre il consumo di tabacco, che rimane il principale fattore di rischio per il cancro. Inoltre, i ricercatori evidenziano la necessità di colmare i divari tra i Paesi europei per quanto riguarda i programmi di diagnosi e trattamento del tumore. I tassi di mortalità sono ancora più elevati in alcuni Paesi dell’Europa centrale e orientale, a causa dell’inadeguatezza dei programmi di screening e della mancanza di accesso alle terapie più moderne.
Le proiezioni dello studio forniscono importanti informazioni sulle tendenze future della mortalità per tumore in Europa. Tuttavia, è fondamentale continuare gli sforzi per prevenire e trattare il cancro, al fine di ridurre ulteriormente la mortalità e migliorare la salute delle persone colpite da questa malattia.