Cane antidroga scopre hashish e coca in pacco per detenuto

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Cane antidroga scopre hashish e coca in pacco per detenuto - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Nuovo ritrovamento di droga nella casa circondariale di Avellino grazie al fiuto di Spike

Un nuovo caso di droga è stato scoperto nella casa circondariale di Avellino grazie all’aiuto di Spike, il cane del distaccamento antidroga locale. Durante un controllo di routine sui pacchi postali, Spike ha individuato un pacco destinato a un detenuto che conteneva 300 grammi di hashish e 10 grammi di cocaina, nascosti in due contenitori di plastica e celati nel sugo di pomodoro, carne e melanzane.

Nonostante il tentativo di nascondere la droga in modo ingegnoso, Spike è riuscito comunque a individuarla, dimostrando ancora una volta la sua efficacia nel contrastare il traffico di stupefacenti all’interno delle carceri.

Spike, un incubo per gli spacciatori

“Spike sta diventando un incubo per gli spacciatori”, commentano Giuseppe Moretti, presidente dell’Uspp, e Ciro Auricchio, segretario regionale. “Nonostante i sempre più raffinati stratagemmi utilizzati dai trafficanti per far entrare la droga nelle carceri campane, Spike riesce a sventare i loro piani. Vogliamo complimentarci sia con il gruppo regionale cinofili, sia con il comando di polizia penitenziaria del carcere di Avellino, che nonostante la carenza di personale riesce comunque a mantenere l’ordine e la sicurezza interna”.

Un successo nella lotta al traffico di droga

Questo nuovo ritrovamento di droga nella casa circondariale di Avellino conferma l’importante ruolo svolto dai cani antidroga nella lotta al traffico di stupefacenti all’interno delle carceri. Grazie al loro fiuto altamente sviluppato, questi cani sono in grado di individuare anche le più ingenue tecniche di occultamento utilizzate dai trafficanti.

La scoperta di questa droga rappresenta un successo per le forze dell’ordine e dimostra l’efficacia delle misure di sicurezza adottate per contrastare il traffico di droga all’interno delle carceri. Continueranno ad essere effettuati controlli rigorosi sui pacchi postali e su qualsiasi altro mezzo utilizzato per introdurre droga all’interno delle strutture carcerarie, al fine di garantire la sicurezza e il benessere di tutti i detenuti e del personale penitenziario.

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