Ultimo aggiornamento il 23 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Una comitiva di turisti tedeschi si è trovata in difficoltà durante un’escursione di canyoning nel torrente Cosa, nelle vicinanze delle famose grotte di Pradis a Clauzetto, Pordenone. L’operazione di salvataggio si è conclusa nella notte, grazie alla tempestività dei soccorritori.
Il gruppo e il rischio di smarrimento
Dettagli della comitiva e dell’escursione
Il gruppo, composto da undici persone, tra cui minorenni, si era avventurato nel torrente Cosa con l’intenzione di esplorare le bellezze naturali di questa area. Le escursioni di canyoning, pur essendo sempre affascinanti, comportano diversi rischi, soprattutto per chi non ha una conoscenza adeguata del territorio e delle sue insidie. Le condizioni meteorologiche, le correnti d’acqua e la topografia possono deteriorarsi rapidamente, aumentando il rischio di perdita di orientamento.
La comitiva aveva programmato il rientro a San Daniele del Friuli, dove alloggiava. Tuttavia, il gruppo ha perso la cognizione del tempo e della direzione durante l’attività di canyoning, finendo per smarrire il proprio percorso. La situazione è diventata critica quando, a partire dalle 20:30, hanno smesso di comunicare con il loro compagno, che attendeva il loro ritorno.
Il segnale di allerta
La preoccupazione è aumentata quando il compagno, non riuscendo a mettersi in contatto con il gruppo, ha deciso di allertare le autorità. Circa alle due del mattino, ha contattato il servizio d’emergenza 112 del Friuli Venezia Giulia, segnalando la situazione di grave preoccupazione. L’immediata attivazione dei soccorsi ha permesso di avviare le operazioni di localizzazione e salvataggio.
L’intervento dei soccorritori
Le operazioni di salvataggio
Subito dopo la segnalazione, i tecnici del Soccorso alpino di Maniago sono accorsi sul posto, insieme al sindaco di Clauzetto, Giuliano Cescutti, e a una pattuglia dei carabinieri. Utilizzando le ultime posizioni rilevate degli smartphone dei membri del gruppo, i soccorritori sono riusciti a localizzarli nei pressi della diga del Tul. Nonostante la complessità della situazione, la rapidità dell’intervento ha permesso di ottenere un’agevole identificazione della posizione del gruppo in difficoltà.
Il recupero e lo stato di salute del gruppo
Non appena giunti nei pressi della diga, i soccorritori hanno intravisto le torce dei turisti, che tentavano di risalire autonomamente dalla forra. Questo elemento ha rappresentato un segnale decisivo per il successo dell’operazione di salvataggio. I membri del gruppo, fortunatamente, si sono rivelati tutti in buona salute e illesi, nonostante l’esperienza potesse essere stata traumatica e faticosa. I soccorritori hanno assistito la comitiva, accompagnandola nel rientro in sicurezza.
L’importanza della preparazione e della sicurezza
Considerazioni generali su escursioni e sicurezza
Eventi come questo mettono in luce l’importanza della preparazione prima di intraprendere qualsiasi attività all’aperto. Il canyoning richiede particolare attenzione, formazione e equipaggiamento adeguato, nonché una buona conoscenza del fronte d’acqua e delle condizioni ambientali. Educare i turisti e le persone locali sulle misure di sicurezza può contribuire a prevenire situazioni potenzialmente pericolose.
La reazione delle autorità locali
Al termine dell’operazione, le autorità locali hanno ribadito l’importanza della supervisione e della pianificazione degli itinerari. La presenza di esperti durante le escursioni può fare la differenza in situazioni di emergenza. Il soccorso di questa comitiva evidenzia anche la necessità di un’adeguata comunicazione tra membri di un gruppo durante le attività all’aperto, per garantire che eventuali problemi possano essere affrontati tempestivamente.
L’episodio si conclude con un esito positivo, ma resta un monito per tutti gli appassionati di avventure outdoor.