Carabinieri di Rocca Priora scoprono tentativo di sepoltura di telai di auto rubate - Occhioche.it
Un’operazione dei Carabinieri della stazione di Rocca Priora ha portato alla luce un tentativo di occultamento di telai di automobili rubate, con due uomini denunciati e in attesa di convalida. L’episodio, avvenuto in una zona strategica e frequentata, rispecchia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro furti e traffico di auto rubate.
I carabinieri, durante un normale servizio di controllo nella zona di via Tuscolana, vicino al chilometro 32, hanno notato un’attività sospetta. Due uomini, rispettivamente di 59 e 67 anni, con pregressi penali, erano intenti a seppellire telai di automobili in una buca scavata con una ruspa. L’operazione ha destato l’attenzione dei militari, che hanno immediatamente deciso di intervenire.
La buca, realizzata con l’ausilio di un mezzo pesante, ha rivelato un tentativo ben orchestrato di nascondere i telai, segnando un chiaro segnale di attività illecita. La professionalità e l’attenzione dei carabinieri hanno permesso di fermare i due uomini prima che potessero completare la loro operazione. L’area di via Tuscolana è nota per essere un punto di transito e un possibile snodo per attività legate al traffico di veicoli rubati.
Dopo l’arresto, i carabinieri hanno proceduto a perquisire il capannone utilizzato dai due uomini, dove hanno trovato una grande quantità di pezzi di auto smontati e privi di matricola. Questa scoperta ha accentuato la gravità della situazione, rivelando una rete di smontaggio e occultamento che può estendersi oltre i due arrestati.
Il materiale rinvenuto nel capannone potrebbe costituire un importante elemento probatorio per le indagini. Gli inquirenti stanno ora esaminando i telai e i pezzi d’auto per cercare di risalire alla loro provenienza, collegandoli a eventuali furti recenti nella zona o in altre località. Il sequestro dei materiali rappresenta un passo cruciale nell’operazione, non solo per fermare l’attività illecita ma anche per analizzare le modalità operative dell’organizzazione.
Le indagini non si fermano all’arresto dei due uomini, ma proseguono con impegno per cercare di smantellare l’intera rete criminale. Gli inquirenti stanno cercando di identificare eventuali complici e di tracciare una linea temporale degli eventi, raccogliendo informazioni che possano chiarire il ruolo di ciascun soggetto coinvolto.
Inoltre, la collaborazione con altre forze dell’ordine e la raccolta di testimonianze da parte di cittadini potrebbe rivelarsi fondamentale per far luce su questa operazione illecita. I Carabinieri di Rocca Priora continuano a monitorare il territorio, mantenendo alta l’attenzione su possibili altre attività sospette e per garantire la sicurezza della comunità. Il mantenimento di un costante controllo nella zona è essenziale per prevenire eventi simili in futuro e per tutelare i cittadini e i loro beni.
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