Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2023 by Redazione
Angelo Becciu condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione
Il cardinale Angelo Becciu è stato condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione al termine del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato e la compravendita del palazzo di Londra. La sentenza è stata annunciata dal presidente del Tribunale vaticano, Giuseppe Pignatone. Becciu, ex sostituto per gli Affari generali ed ex prefetto per le Cause dei santi, era stato privato delle sue cariche tre anni fa da papa Francesco, insieme alle prerogative del cardinalato.
Le accuse e la richiesta del promotore di giustizia
Il cardinale Becciu era accusato di peculato, abuso d’ufficio e subornazione di testimone. Il promotore di giustizia, Alessandro Diddi, aveva chiesto una condanna più severa, sette anni e tre mesi di reclusione. Le accuse riguardavano la gestione dei fondi della Segreteria di Stato e la compravendita del palazzo di Londra, operazioni che avrebbero comportato un danno economico per il Vaticano.
La reazione del cardinale Becciu
Dopo la lettura della sentenza, il cardinale Becciu ha reagito con sorpresa e delusione. In una dichiarazione rilasciata ai media, ha affermato: “Sono profondamente deluso da questa decisione e continuerò a difendere la mia innocenza. Ho sempre agito nell’interesse della Chiesa e del Vaticano, e sono convinto che la verità verrà alla luce”. Becciu ha anche annunciato che presenterà ricorso contro la sentenza.
In conclusione, il cardinale Angelo Becciu è stato condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione per peculato, abuso d’ufficio e subornazione di testimone. La sentenza è stata annunciata dal presidente del Tribunale vaticano, Giuseppe Pignatone. Becciu ha reagito con sorpresa e delusione, affermando di essere innocente e che presenterà ricorso. La vicenda continua a suscitare grande interesse e attenzione, poiché coinvolge una delle figure più importanti della Chiesa cattolica.